L’annuncio è stato fatto al termine del concerto inaugurale del restaurato organo della Basilica di San Clemente a Velletri, tenutosi lo scorso sabato 15 Aprile.
Un gesto che testimonia il profondo legame tra Joseph Ratzinger e la diocesi di Velletri – Segni, iniziato il 5 Aprile 1993 quando, dopo la morte del Cardinale Sebastiano Baggio, venne promosso all’ordine dei Vescovi e gliene venne affidata la titolarità.
Un cammino durato 12 lunghi anni nei quali Joseph Ratzinger ha compiuto gesti concreti di vera sollecitudine nei confronti di quella che, anche una volta divenuto Pontefice, ha sempre considerato la sua diocesi.
In occasione del suo Giubileo sacerdotale nel 2001 ha finanziato personalmente il restauro del pavimento del transetto di sinistra della cattedrale veliterna, facendo realizzare una preziosa tarsia marmorea con il suo stemma episcopale, sormontato dalla dedica in ricordo dell’importante anniversario. Anche in occasione degli importanti interventi di restauro del controsoffitto ligneo, promossi durante l’episcopato di Mons. Andrea Maria Erba, non è mancato il suo intervento con un sostanziale contributo economico. Va ricordato inoltre il dono dell’organo elettrico posto al lato destro del presbiterio e il dono di un prezioso calice per le concelebrazioni eucaristiche.
Da Pontefice ha voluto che una delle tre copie originali della pregevole pergamena bronzea donata per i suoi 80 anni da cento comuni della sua Germania fosse posta sul piazzale antistante la cattedrale di San Clemente.
Tornato da Papa nella “sua” Velletri, Benedetto XVI pronunciò quella frase rimasta nel cuore di tutti: “Tra di voi mi sento in famiglia”.
L’ultimo gesto Benedetto XVI lo ha compiuto nel suo testamento, destinando alla Diocesi la somma di 20.000 euro.
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