L’unità CP859 – deputata al servizio di ricerca e soccorso in mare, in pochi minuti sul posto, ha raggiunto l’unità in difficoltà accertando il buono stato di salute dell’equipaggio che, con i mezzi di bordo e con l’ausilio della CP859, fronteggiava l’emergenza mantenendo lo stato di galleggiabilità del peschereccio.
Dopo circa 30 minuti di navigazione, l’unità – scortata a lento moto dalla Guardia Costiera – giungeva in porto dove i Vigili del Fuoco procedevano all’esaurimento della residua acqua presente in sentina.
Dalle prime dichiarazioni assunte si presume che il problema sia legato alla rottura di una flangia che avrebbe determinato l’imbarco di acqua nel peschereccio nella zona del locale motori.
L’Autorità Marittima procederà con gli opportuni accertamenti e il previsto iter di inchiesta al fine di determinare le cause dell’incidente.
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