Ha 45 anni, è di Nettuno ed è stato arrestato ieri pomeriggio con l’accusa di aver ucciso la sua ex compagna, una donna di 28 anni, nel comune di Torremolinos, nei pressi di Malaga, in Spagna.
Il governo in Andalusia ha fatto sapere che la donna era registrata nel sistema Viogén, per le donne vittime di aggressione da parte dei compagni, ma la denuncia era stata presentata a causa di una relazione precedente a quella che l’ha portata alla morte.
La donna aveva tre figli, il più piccolo era figlio del presunto autore del delitto. Anche il 45enne di Nettuno era stato segnalato per episodi di aggressione e violenza nei confronti di due donne che aveva frequentato in precedenza.
Il comune di Malaga, a seguito di questo brutale omicidio ha dichiarato un giorno di lutto ufficiale. “In occasione della conferma dell’omicidio con violenza di genere della donna di 28 anni, Torremolinos ha disposto le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici municipali”.
L’uomo, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe accoltellato la ex in casa, è stato arrestato dopo che nella zona era stata organizzata una caccia all’uomo che ha coinvolto un gran numero di agenti di polizia.
I dubbi sull’uomo di Nettuno per un’altra scomparsa
Emergono dettagli inquietanti sull’uomo di Nettuno arrestato in Spagna per l’omicidio della ex con cui aveva anche un figlio.
Nel 2014, infatti, è scomparsa sempre da Torremolinos, un’altra donna, che la famiglia sta ancora cercando. Si tratta di Sibora Gagani, all’epoca 22 anni, di nazionalità albanese, che aveva vissuto in Italia, proprio a Nettuno, dove ancora vive la madre.
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L’uomo oggi arrestato per omicidio era il suo fidanzato al momento della scomparsa. La madre oggi chiede la riapertura delle indagini per la scomparsa della figlia, nella convinzione che l’ex sia responsabile della sparizione. La giovane era finita anche in tv, nella trasmissione Chi l’ha visto.
Sibora Gagani lavorava come barista. Si era trasferita con il compagno a Torremolinos, in Andalusia. Dopo aver comunicato la decisione di sposarsi alla madre che vive a Nettuno, dalla fine di giugno del 2014, ha interrotto i costanti contatti con la famiglia, sia telefonici che via Internet.
Il suo profilo Facebook è stato cancellato e il suo numero di telefono annullato. Il 14 luglio dello stato anno la madre ha ricevuto una chiamata da parte del compagno (l’uomo arrestato oggi) che le ha raccontato di un litigio in seguito al quale Sibora Gagani era andata via senza portare nulla con sé. Una storia tutta da verificare.
