Il plesso di Piazzale Aldo Moro, che a Pomezia fa scuola per le bellissime rappresentazioni che di volta in volta riesce a produrre nonostante una fascia d’età che non supera i 6 anni, si è ripetuto il 26 Maggio scorso quando, in un Palalavinium gremito in ogni ordine di posto, è riuscito ad emozionare i tantissimi genitori e parenti accorsi per godersi lo spettacolo di questi piccoli protagonisti, guidati magistralmente dalle loro maestre.
Tre classi, ‘Sole’, ‘Luna’ e ‘Stelle’, per tre storie ‘Sorpresa nel bosco’, ‘Il Panda con le ali’ e ‘L’Orango Tango Bianco’ che hanno affrontato tematiche tanto importanti quanto attuali come la famiglia, l’amicizia, la diversità e l’inclusione. Più una poesia finale, (Io come Te), che ha aperto una finestra sul mondo della disabilità.
Bellissima anche la scenografia, curata in ogni minimo dettaglio dal Comitato di Quartiere Nuova Lavinium.
Molto emozionante, nel finale, la cerimonia dei ‘diplomi’ riservata a tutti i bambini che si apprestano a chiudere il ciclo della materna e che il prossimo anno inizieranno un nuovo percorso alle scuole elementari.
Un grande applauso a questi splendidi bambini per l’impegno che ci hanno messo e alle loro maestre Grazia, Gerarda, Anna Rosa, Maria Palma, Ramona, Elisa, Tania e Rosa per averli saputi coinvolgere con empatia e simpatia.
“Per insegnare – amava ripetere Maria Montessori – bisogna emozionare”. E alla Gianni Rodari di Pomezia devono averla presa davvero in parola…