Impiegati in un Ente nell’Area Metropolitana di Roma, strisciavano il loro badge nell’apposito dispositivo che registra le presenze sul posto di lavoro e poi se ne andavano a fare shopping o dal parrucchiere, qualcuno addirittura se ne tornava proprio a casa, per ritornare poi sul posto di lavoro solo per strisciare nuovamente il badge attestante l’uscita.
All’Autorità giudiziaria sono stati denunciati 35 dipendenti del Parco dei Monti Lucretili, che ha sede nell’area metropolitana di Roma, nel comune di Palombara Sabina.
La Guardia di Finanza del Gruppo Guidonia-Montecelio ha svolto le indagini, rilevando numerosi allontanamenti illegittimi dal posto di lavoro, che hanno causato una grave sottrazione di attività lavorativa all’Ente pubblico. E a rimetterci erano anche i dipendenti onesti che si trovavano a dover svolgere l’intero lavoro. Parte delle indagini sono state svolte nel periodo dell’emergenza Covid, che ha complicato gli accertamenti a causa del fatto che molti svolgevano le mansioni in regime di smart working.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli, su richiesta della Procura, ha disposto, al momento a carico solo di 4 dipendenti, il sequestro preventivo di beni nella loro disponibilità. L’accusa è di truffa ai danni della Regione Lazio per episodi di assenteismo verificatisi nel corso del 2021. Si tratta del sequestro di somme corrispondenti a quelle percepite illecitamente sulla base di quanto contestato.
A dicembre dello scorso anno era stata anche disposta la misura di divieto di dimora nel territorio di Palombara Sabina a carico di 9 impiegati, cui è naturalmente seguita l’adozione di provvedimenti di sospensione cautelare da parte della Regione Lazio.
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