Non si è fatta attendere la replica della Sindaca di Pomezia Veronica Felici alle dichiarazioni del Primo Cittadino della Capitale Roberto Gualtieri sull’imminente gara per la realizzazione del termovalorizzatore ‘tra i più avanzati del mondo’, che dovrà sorgere nel territorio a ridosso di Santa Palomba.
“Mi sembra piuttosto ovvio – sottolinea la Sindaca – che al giorno d’oggi un impianto del genere debba essere all’avanguardia. Quello che, però, Gualtieri dimentica di sottolineare è l’impatto che questo termovalorizzatore avrà su un territorio già sofferente come Santa Palomba. Le ripercussioni che ci saranno sul traffico cittadino e qualsiasi altro tipo di cambiamento che la struttura porterà agli abitanti di Pomezia e dintorni, infatti, vanno valutate con i documenti alla mano, in concerto con il territorio coinvolto”.
È amaro il commento di Veronica Felici: “Sono Sindaco da pochi giorni – continua – e, con tutta onestà, avrei gradito che, anziché leggere queste dichiarazioni in un comunicato stampa che parla di una gara da pubblicare ad agosto, ci fosse stata almeno la cortesia istituzionale di un contatto, di una telefonata da parte del Sindaco dell’Area Metropolitana di Roma. Un gesto di rispetto nei confronti del Comune di Pomezia che, più di tutti, nonostante si trovi ad essere direttamente coinvolto nella vicenda del termovalorizzatore, è costretto a rimanere inerme ad assistere a decisioni che riguardano il suo futuro, prese da “soggetti esterni” che non si degnano neanche di cercare un confronto o di ascoltare le esigenze di chi la Città la vive tutti i giorni”.
“Come Comune di Pomezia – tuona la Sindaca – ci riserviamo di valutare e decidere, e se necessario, “alzeremo le barricate”, perché qualcuno sta decidendo per noi sul nostro futuro, sulla nostra salute, sulla salute dei nostri figli”.
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