Sembrava cosa fatta la nuova giunta di Aprilia, invece la strada per il sindaco Lanfranco Principi sembra essere in salita e le liste, o comunque parte della coalizione, non trovano l’accordo su nomi, deleghe e incarichi.
Il 15 giugno ci sarà l’insediamento del consiglio comunale con il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente del Consiglio, fatto che sta creando più di qualche mal di pancia all’interno di Fratelli d’Italia, che sembrava aver già trovato il suo candidato in Vincenzo La Pegna. A quanto pare non è così.
A due settimane dalla vittoria al ballottaggio, la definizione della squadra è in alto mare. Due settimane giorni di discussioni, riunioni, litigi. Fratelli d’Italia starebbe puntando i piedi per gli assessorati. Ci sono poi le persone candidate e “poco gradite” per ruoli di governo, nonostante l’alto consenso ricevuto. Un aspetto che non solo ritarda l’inizio del lavoro della nuova amministrazione, ma mette in cattiva luce il senso stesso della politica al servizio del cittadino. Aprilia ha bisogno di una giunta operativa e questi litigi tra comari contribuiscono ad allontanare i cittadini dalla politica. Chissà se anche questo è uno dei motivi per cui le persone scelgono di non andare più a votare.
I NUOVI ASSESSORI
Ci sono comunque dei nomi che sembrano essere blindati per la giunta.
Elvis Martino, Lega, dovrebbe riprendere l’assessorato alla Cultura che aveva già guidato quando amministrava con il sindaco Terra.
Marco Moroni, altro ex consigliere della coalizione Terra con unione civica, ora con il centrodestra, assumerà la carica di assessore ai lavori pubblici.
Roberto Boi della lista Ama sarà assessore all’urbanistica.
Forza Aprilia dovrebbe mandare in giunta Vittorio Marchitti, altro ex alleato di Terra, ma non è ancora detta.
Fratelli d’Italia non ha ancora trovato l’accordo sui nomi da indicare, senza dimenticarsi che ci sono le quote rosa da rispettare: su sette assessori, almeno tre devono essere donne. C’è anche la possibilità che il sindaco affidi all’esterno qualche delega, questo inasprirebbe ancora di più gli animi.
IL CONSIGLIO CON IL “GIALLO” SAVINI
Il 15 giugno ci sarà il debutto del consiglio comunale. Entro quella data il sindaco Principi dovrebbe aver chiuso la giunta, ma non è un termine perentorio. L’unico dubbio è invece per Rino Savini, su cui pesa il rischio di ineleggibilità per una pendenza ancora aperta con il Comune di Aprilia. Rischia la non convalida e a quel punto l’ex vicesindaco dell’amministrazione Santangelo sarebbe costretto a ricorrere al Tar per entrare.
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