Il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Latina ha emesso la misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza nei confronti del 31enne romeno che nel maggio scorso era stato rintracciato dai poliziotti della squadra Mobile e arrestato perché indiziato della violenza sessuale e del sequestro di persona ai danni di una minorenne avvenuto nella serata del 3 maggio scorso all’ex zuccherificio di Latina.
«PERICOLOSITA’ SOCIALE»
Il Questore di Latina, nella proposta di applicazione della misura, ne aveva delineato “il quadro della pericolosità sociale e della sua attualità, in considerazione del perdurare del comportamento antisociale tenuto negli anni dall’uomo, caratterizzato da gravissime condotte e dalla commissione di fatti penalmente rilevanti, non da ultimi il sequestro di persona e la violenza sessuale nei confronti di una minorenne per le quali lo stesso si trova attualmente ristretto in carcere”.
Il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, condividendo la proposta formulata dalla Questura, ha applicato all’uomo la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con divieto di avvicinamento alle vittime, per la durata di due anni.
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LA STORIA
Il rumeno ha conosciuto i due adolescenti arrivati all’ex Zuccherificio di Latina Scalo tramite una app che contiene i siti industriali abbandonati.
Il 31enne stava fumando crack e avrebbe parlato con la 16enne e il fidanzato, poi – sempre secondo la versione dell’arrestato – la ragazza lo avrebbe accompagnato a Cisterna per acquistare altra droga, si sarebbero appartati e avrebbero consumato un rapporto sessuale.
Il 31enne ritiene che la giovane non fosse sotto sequestro, visto che avrebbe risposto a numerose telefonate durante il tempo in cui erano insieme, poi lei lo avrebbe accompagnato alla stazione. Una versione tutta da verificare.
Il 3 maggio mattina l’arresto da parte degli agenti della Questura di Latina che lo hanno trovato all’interno del sito dismesso ex Mistral a Pontenuovo, a Sermoneta.