«Sono stati giorni travagliati e la scelta finale non è stata per me semplice», ha scritto.
«Nonostante i media avessero già riportato le mie dimissione come definitive qualche giorno fa, arrivo solo ad oggi a una decisione finale, dopo riflessioni e ripensamenti perché la mia volontà come donna che ha preso un impegno nei confronti dei cittadini di Pomezia e dell’amministrazione comunale era quella di proseguire il mio mandato». Più che i media, erano stati i suoi stessi colleghi di partito a confermare la notizia.
«Tuttavia, sono sopraggiunti motivi personali che hanno pesato sulla mia decisione di dimettermi e per i quali non posso portare a termine il mio impegno come Assessore e Vicesindaco del Comune di Pomezia. Assumere un incarico e delle responsabilità pubbliche comporta un cambiamento radicale anche degli equilibri familiari e delle relazioni interpersonali».
E ancora: «La mia onestà intellettuale, l’etica professionale e il rispetto che ho per l’attuale amministrazione comunale e per tutti i cittadini mi porta a prendere atto che la scelta migliore per me e per la città di Pomezia sia quella di lasciare il mio ruolo a chi in questo momento è nelle condizioni di poterlo assolvere al meglio. Ringrazio il sindaco Veronica Felici, l’amministrazione comunale e tutti i cittadini che sono certa comprenderanno la mia scelta».
LA REPLICA DEL SINDACO
«Mi dispiace perdere nella mia squadra Luisa, ma rispetto la scelta in virtù del fatto che le motivazioni che hanno portato l’Assessore a dimettersi sono personali, ancora prima che politiche», ha scritto la sindaca Felici sui social.
«Ringrazio Luisa Bonfiglio per il lavoro svolto sinora, il mio governo va avanti e proseguirà nella sua missione di portare Pomezia ad essere una città migliore».