Un operatore ecologico della ditta di raccolta e smaltimento rifiuti è morto all’alba a Frascati, ai Castelli Romani. La tragedia, come riportato da Il Messaggero. Ha visto protagonista un lavoratore di 55 anni che sarebbe rimasto schiacciato dal compattatore che, facendo marcia indietro, lo avrebbe letteralmente schiacciato contro il muro di un’abitazione in via Colle dello Stinco.
Nonostante l’intervento tempestivo del 118, che ha provveduto a trasportare il ferito in ospedale, l’operatore ecologico è morto subito dopo il ricovero. Una tragedia che ha colpito l’intera comunità di Frascati.
I Carabinieri stanno cercando di far luce sull’accaduto, in collaborazione con l’ispettorato del lavoro che sta verificando se tutte le misure di sicurezza fossero state rispettate. Il compattatore è stato posto sotto sequestro, così come la salma, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’obitorio del policlinico di Tor Vergata.
E’ l’ennesima tragedia sul lavoro che si è verificata in questa calda estate nel Lazio, che non mancherà di suscitare polemiche e reazioni. Nel frattempo un’altra famiglia piange la scomparsa improvvisa di un proprio caro mentre svolgeva le sue mansioni.
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