L’area era stata messa in sicurezza con una rete metallica ma è stato facile superarla per chi ha deciso di accamparsi in zona, posizionando una tenda sulla porta di accesso.
Non è la prima volta che il Parco viene ‘occupato’ da persone senza fissa dimora. In passato i locali abbandonati del cantiere della piscina comunale, nello specifico la zona di quelli che avrebbero dovuto essere gli spogliatoi, era diventata la casa di almeno 10 cittadini extracomunitari che dormivano e mangiavano li. Durante il primo commissariamento Strati la zona fu bonificata (all’interno tonnellate di rifiuti, resti di fuochi accesi e di cibo, topi e una situazione gravemente insalubre) e gli accessi murati per evitare nuove occupazione.
Ora l’occupazione si è spostata di pochi metri e, a detta di chi il parco lo frequenta, con i bambini o con i cani, non si tratta di persone amichevoli. L’occupazione è stata segnalata anche alle forze di polizia.