Tanta emozione e soprattutto qualche lacrima versata dai cittadini presenti alla serata musicale di ieri, sabato 9 settembre, a Monte Porzio Catone, nella centralissima piazza Borghese, dove si sono esibiti i Cugini di Campagna, lo storico gruppo anni ’70. Tante presenze nel bellissimo borgo castellano, grazie al richiamo nostalgico che ha saputo intrattenere e far cantare tantissimi cittadini e numerosi visitatori arrivati da tutti i comuni limitrofi dei Castelli Romani. Piazze, locali, bar e ristoranti hanno registrato il tutto esaurito, nella serata che si è poi conclusa abbondantemente oltre la mezzanotte, con una partecipatissima tombolata, anche questa organizzata dalla Pro Loco locale.
La lunga storia dei Cugini di Campagna
Il complesso musicale viene fondato nel 1970 su iniziativa di Silvano Michetti e successivamente scritturato dalla casa discografica Pull di Bruno Zambrini e Gianni Meccia; i due discografici scelgono per esso la denominazione “agreste”, perché nelle loro intenzioni iniziali volevano fosse un sodalizio musicale dal repertorio tradizionale italiano. La prima canzone del quartetto è infatti Il ballo di Peppe, lanciata dalla trasmissione Alto gradimento, condotta da Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. Lo scarso successo ottenuto dalla band in questa prima fase, unito al desiderio di proporre musica prodotta dai medesimi componenti, spinge il quartetto a cambiare genere. Dal 1973 fino al 1977, i Cugini di Campagna ottengono il successo con canzoni come Anima mia, a cui seguono Un’altra donna (che resta nella Hit Parade italiana nei primi dieci posti per più di 44 settimane), Innamorata, 64 anni, Preghiera, È lei, Conchiglia bianca, Tu sei tu. I brani sono composti da Ivano “Poppi” Michetti (fratello gemello di Silvano) e Flavio Paulin e sono eseguiti in falsetto, effetto supportato dal registro di voce di Paulin che renderà caratteristiche le loro canzoni.