Alla periferia di Ariccia, in località “Fontana di Papa”, all’altezza del km 12,500 della via Nettunense, sono in pieno svolgimento i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale “unico” dei Castelli Romani, o N.O.C.R.. Attualmente, risulta ultimata la costruzione delle fondamenta, del piano interrato, del piano terra e del primo piano, appena iniziati i lavori per la realizzazione del secondo piano. Buona parte dello “scheletro” della gigantesca struttura è già ben visibile dalla strada. Si tratta d’un’ampia area di campagna di circa 15 ettari, a cavallo tra il litorale laziale ed i Castelli Romani, al confine tra Ariccia, Ardea, Albano e Lanuvio.
L’atteso policlinico, che ospiterà più di 300 nuovi posti letto, è destinato a sostituire, entro tre anni, gli ospedali di Ariccia, Genzano ed Albano e a divenire, ben presto, un vero e proprio punto di riferimento per l’intero sistema sanitario pubblico a sud di Roma. Un ambizioso progetto del Comune di Ariccia, della Asl Rm-H e della Regione Lazio, per la cui realizzazione saranno necessari, in totale, circa 120 milioni di euro provenienti per intero dall’erario pubblico, di cui 68 milioni di euro già stanziati ed appaltati. I lavori sono iniziati nella primavera del 2013 ma hanno subìto, almeno inizialmente, un forte rallentamento a causa di complicazioni: «Prima di affidare i lavori alle maestranze edili – spiega l’ingegner Aldo Cella, della Asl Rm-H, responsabile unico del procedimento amministrativo e del cantiere – abbiamo impegnato diversi mesi per i rilievi archeologici (costati circa 600 mila euro, ndr) e, soprattutto, per le delicatissime operazioni di rimozione (costata circa un milione e 600 mila euro, ndr) degli ordigni e residuati bellici della seconda guerra mondiale. Ma ora il cantiere procede a pieno regime, senza ulteriori perdite di tempo».
Il nuovo maxi-ospedale pubblico dei Castelli Romani, destinato a risolvere anche parte delle emergenze sanitarie del vicini litorale romano sud (Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia) e del nord pontino (Aprilia e Cisterna), sarà alto 27 metri, ovvero cinque piani, di cui uno interrato. Secondo il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli potrebbe essere già pronto ed in funzione, “con le lenzuola sopra i letti”, entro due anni a partire da oggi, quindi entro l’inizio del 2016 e non, come previsto nel progetto, entro il 2017. Serve, però, l’impegno del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del neo-direttore generale della Asl Rm-H Fabrizio D’Alba. Staremo a vedere.