L’altra sera un uomo è stato picchiato da un gruppo di ragazzi nell’area delle giostre ad Aprilia: era ubriaco e infastidiva i passanti. Questa è la storia nota a tutti. Ma c’è un precedente di qualche ora prima che spiega meglio l’epilogo di quella storia e a raccontarla è la mamma della protagonista, una ragazza inseguita in strada. Questo il racconto della donna.
«Erano le 19 circa, mia figlia e un altra amica stavano andando alle giostre. Si trovavano all’altezza del supermercato di via dei Mille quando un uomo di più di 60anni si trovava sulla corsia opposta: le ha raggiunte ubriaco perso, dicendo loro «Io vi conosco, so chi siete, vi vedo sempre». Cosa non vera ovviamente. Mia figlia con la sua amica si sono messe paura e sono scappate, a quel punto l’uomo le ha inseguite. Mia figlia ha subito chiamato noi, e siamo corsi da lei. L’uomo era fuori di sé, ovviamente negava tutto, urlava, minacciava. A quel punto abbiamo chiamato i carabinieri Visto lo stato alterato dell’uomo, lo hanno portato in caserma, siamo andati anche noi genitori e lo hanno segnalato».
«Dopo un po’ è stato rilasciato e l’uomo è andato alle giostre direzione bar: stava facendo casino di nuovo. Ha dato un pugno in faccia a un ragazzo senza motivo e poi ha riconosciuto mio figlio, che era con noi quando mia figlia ci ha chiamati. Ha incominciato a fissare mio figlio aggredendolo verbalmente chiamandolo “figli di ….” e stava aggredendo mio figlio. Sono intervenuti soprattutto amici e ragazzi quando hanno capito chi era l’uomo è successo quello che è successo. Lui è finito in ospedale».
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