Un ringraziamento speciale a tutti voi che avete partecipato e reso possibile questa magica edizione. Ci vediamo l’anno prossimo!”
Il palazzo Pontificio
Il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (o Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo[1]) è un museo appartenente alla Santa Sede. Sino al pontificato di Benedetto XVI è stato una residenza papale suburbana. Esso si trova all’interno della zona extraterritoriale delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, sui Colli Albani, circa venti chilometri a sud di Roma. L’extraterritorialità delle Ville Pontificie, frequentate per la villeggiatura dai papi fin dai tempi di Urbano VIII, era stata concessa alla Santa Sede con la legge delle Guarentigie, nel 1871 (assieme alla basilica e al palazzo del Laterano, a Roma); ed è stata riconfermata con i Patti Lateranensi nel 1929. I pontefici erano soliti recarsi a Castel Gandolfo almeno una volta l’anno, d’estate. Papa Francesco non ha mai utilizzato questo palazzo per dimora estiva. Il palazzo è parte integrante dell’area di oltre 55 ettari che costituisce il complesso delle Ville Pontificie.