Non si trova parcheggio? A Latina la soluzione c’è. Non è legale, ma visto che la sosta selvaggia sembra essere diventata una disciplina olimpica, c’è chi si è inventato il parcheggio creativo: al coperto, comodo e soprattutto gratuito e sempre disponibile. È una pensilina che in teoria dovrebbe essere a disposizione dei pendolari in attesa dell’autobus, ma che in pratica si è trasformato in un box auto.
La segnalazione arriva dalla pagina Facebook “Sei di Latina se”, ma a quanto pare in pochi si sono stupiti di tale parcheggio. “Sono sicuro che se fosse stata di Latina la coppia di umani, Noè non l’avrebbe fatta di certo salire sull’arca”, commenta l’autore del post.
“Da (potenziale) capitale della cultura a perenne capitale del parcheggio selvaggio è un attimo”, fa notare un altro utente. “Latina è l’Harvard del parcheggio a membro di segugio”, gli fa eco una terza persona.
Tra chi suggerisce di chiamare la polizia locale – cosa che va comunque sempre fatta, a prescindere dalla pubblicazione sui social – e chi chiede la pubblicazione della targa, cosa che non si può fare, sono decine le persone che hanno detto la loro sotto al post. L’importante è che tutti i “censori” di Facebook poi, una volta al volante, rispettino il codice della strada. Altrimenti, vale il detto “Fate quello che dico, non fate quello che faccio”.
LA SOSTA SELVAGGIA È UN REATO PENALE
Il ‘parcheggio selvaggio’ costituisce un illecito: non rispettare le norme sulla sosta dei veicoli previste dal Codice della Strada significa commettere un’infrazione sanzionabile con pene pecuniarie e accessorie.
Ma non solo: ci sono situazioni, con tanto di sentenze della Cassazione, in cui la sosta vietata può sfociare addirittura nel penale, prefigurando il reato di violenza privata (quando un automobilista, parcheggiando in doppia fila o in altra posizione non ortodossa, blocca la manovra alle altre vetture regolarmente parcheggiate o impedisce l’accesso o l’uscita ad altri autoveicoli) o di interruzione di pubblico servizio o di pubblica necessità (quando un’auto parcheggiata in modo irregolare ostacola o blocca il passaggio di un bus di linea o, peggio ancora, di un’ambulanza).
MA A VOLTE È PERMESSO…
L’art. 54 del Codice Penale dispone infatti che “non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”. Ciò significa che di fronte a determinate situazioni di emergenza si può posteggiare la macchina dove non si potrebbe senza incorrere in sanzioni. Insomma, il conducente non deve avere alternative lecite alla sua condotta.
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