Commemorazione nel quartiere San Lorenzo a Roma per i 5 anni della tragica scomparsa di Desirèe Mariottini, la ragazza di 16 anni di Cisterna che è stata drogata, violentata e lasciata morire il 19 ottobre 2018 in un immobile abbandonato in via dei Lucani, a Roma. Lì dove ieri si sono ritrovato i sindaci di Roma e Cisterna, Roberto Gualtieri e Valentino Mantini, insieme alla mamma di Desirèe, Barbara, alle zie Serena e Michela, quest’ultima assessore proprio a Cisterna.
«Manifestazioni come queste – ha detto il sindaco Valentino Mantini – ci spingono ad andare avanti come hanno detto i ragazzi di San Lorenzo. Abbiamo avuto l’occasione per ricordare e rafforzare l’importanza delle politiche dell’inclusione affinché il sacrificio di Desirèe non sia stato vano».
Dopo la targa commemorativa sulla panchina rossa di piazza dei Campani, il minuto di silenzio in via dei Lucani, un altro momento di commemorazione per Desirèe si è tenuto nel Parco delle Stelle a Largo Passamonti, dove c’è una targa che ricorda un altro giovane di Cisterna scomparso prematuramente, Moses Kamara.
La commemorazione, alla presenza del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, è stata organizzata dal comitato di quartiere San Lorenzo & Giovani San Lorenzo e dal II Municipio di Roma Capitale, presieduto da Francesca Del Bello, dove si è consumata la violenza e il delitto di Desirèe.
LEGGI ANCHE
«Cinico disinteresse a non salvare Desirèe». Le motivazioni della condanna
La morte di Desirèe e la testimonianza (ritrattata) di un barista di Aprilia