Il primo, proposto dalla sinistra, mirava a ridurre la produzione di proteine animali, mentre il secondo puntava a incentivare la produzione di proteine provenienti da insetti – larve e grilli, ad esempio – come soluzione alternativa per ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di proteine.
L’intero provvedimento sulla “Strategia europea per le proteine” è stato concepito per affrontare la crescente domanda di proteine all’interno dell’UE e per garantire una maggiore indipendenza dall’importazione delle stesse.
La produzione di proteine nell’UE rappresenta un settore vitale, ma al momento si scontra con un deficit nella produzione di piante proteiche.
Tuttavia, la Lega Gruppo ID ritiene che «la soluzione non risieda nell’incentivare la produzione e il consumo di proteine provenienti da insetti», spiega l’europarlamentare di Latina Matteo Adinolfi. «Questa prospettiva non solo si discosta dalle tradizioni alimentari europee, ma solleva anche legittime preoccupazioni riguardo la trasparenza e la chiarezza delle informazioni fornite ai consumatori».
«Noi siamo a favore di strategie lungimiranti che considerino la realtà e le tradizioni europee. La nostra priorità è la tutela dei consumatori, garantendo loro scelte alimentari consapevoli e rispettose delle tradizioni e delle esigenze dei cittadini», conclude.