Cambio di marcia
“L’intento – spiega il sindaco Veronica Felici – è quello di dare un ‘cambio di marcia’ al rapporto che esiste attualmente tra Acea e i cittadini, che percepiscono il gestore come lontano dalle proprie istanze. Abbiamo intrapreso un percorso affinché Acea diventi un ente integrato nel territorio, perché gestisce uno dei beni più preziosi che abbiamo, l’acqua. Abbiamo parlato di una collaborazione fattiva, oltre che degli interventi che vanno ripresi e terminati sul territorio. Abbiamo trovato un ente aperto al dialogo, disposto a darci garanzie in termini di risultati”.
Cose da sistemare
Riguardo ai risultati il Primo Cittadino ha usato cautela. “Ci sono tante cose da sistemare e nessuno ha la bacchetta magica: non possiamo pensare che domani tutti i problemi della rete idrica e fognaria di Pomezia possano essere risolti, ma si inizierà una programmazione. Purtroppo la rete idrica di Pomezia è vecchia e ciò provoca diversi guasti. Da parte nostra ci stiamo impegnando per garantire un servizio fondamentale. Ci sono degli investimenti sul territorio, da qui ai prossimi anni, per la risoluzione di problemi che sono atavici”.