Lanuvio, una occasione più unica che rara, vale a dire degustazioni dell’antica focaccia MAZA preparata dalle mani sapienti dello Chef Giuseppe Verri (più vino dei Castelli) da degustare nel tradizionale forno Ripanucci più vino locale. È quanto rende noto l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Volpi.
L’evento si svolgerà domenica 29 ottobre nell’ambito del Festival della MAZA: l’antica focaccia lanuvina che risale ai tempi dell’antica Roma imperial a base di farro, orzo, ceci e fave. Nel Borgo Storico, in Piazza Santa Maria Maggiore, la MAZA sarà sfornata direttamente dal vicino e storico forno Ripanucci (per sapere dove si trova, clicca qui), in collaborazione, per l’appunto, con lo chef Giuseppe Verri.
Ci sarà anche la possibilità di degustare, in accompagnamento alla Maza, alcune eccellenze vinicole delle cantine locali. INFO: [email protected] o 346.8578350 (whatsapp).
Il Festival della MAZA
Il comune di Lanuvio il 28 e 29 ottobre celebra la ‘MAZA’ di farro, orzo, ceci e fave, con tre giorni di Festival che si svolgerà nel centro storico del bellissimo borgo castellano. Sono previsti laboratori, rievocazioni storiche e degustazioni enogastronomiche con ottimo cibo e vino tipico dei Castelli Romani. La kermesse è patrocinata dal comune di Lanuvio, dal Museo Civico lanuvino, dal Ministero della Cultura e dall’associazione Chissà Dove.
Che cos’è la MAZA?
Il Festival mette in risalto la MAZA, l’antica focaccia lanuvina che veniva offerta al Serpente di Giunone Sospite. La Maza doveva essere in antichità un alimento d’accompagno di altro cibo, o anche una focaccia da consumare da sola. Gli ingredienti per l’impasto erano differenti a seconda dell’occasione di consumo: acqua, olio, miele, latte, farina di farro, orzo, ceci o fave. La MAZA è una focaccia salata, senza lievito che ben si abbina con olive condite, legumi e carni arrostite. Un’altra variante, prevede che sia dolce e venga usata nei banchetti.
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