Il chiosco chiuso da quasi vent’anni in via Don Morosini a Latina va rimosso entro 60 giorni. Lo ha stabilito un’ordinanza del sindaco Matilde Celentano, che ha preso atto della struttura “destinata ad attività di vendita di beni non alimentari” che “risulta ad oggi chiusa e in stato d’abbandono”.
La persona che lo acquistò nel 2006 non ha mai provveduto ad avviare l’attività, mentre al Suap del Comune addirittura il chiosco non risulta neanche autorizzato. Insomma è a tutti gli effetti abusivo, oltre che rappresentare un monumento al degrado in una zona già di per sé compromessa e frequentata da numerosi senzatetto.
E dire che il Comune aveva anche dato modo al titolare di presentare memorie giustificative, ma nessuno ha risposto. Quindi è arrivata l’ordinanza.
Il sindaco ha disposto che entro 15 giorni il proprietario comunichi “il giorno e l’ora stabilita per le operazioni di rimozione di cui trattasi che non potrà essere inferiore a 30 giorni; la denominazione, il codice fiscale e la partita Iva della ditta incaricata delle operazioni di rimozione; il tipo e la targa del veicolo utilizzato per le suddette operazioni; le generalità e il codice fiscale del Responsabile della sicurezza nominato; le misure del chiosco in argomento; le modalità di svolgimento delle operazioni di rimozione e, in particolare, se le medesime verranno effettuate tramite smantellamento della struttura del chiosco di cui trattasi oppure se verranno effettuate tramite trasporto del medesimo chiosco nella sua interezza”.