I premiati nella categoria ‘Miglior pandoro artigianale’
Roberto Moreschi – Roberto Pastry & Bakery – Chiavenna (So) – Lombardia
Innocenzo Martuccio – Pasticceria Enzo Martuccio – Colle Sannita (Bn) – Campania
Martina Moroni – Bar Gelateria Le Fate – Lariano (Rm) – Lazio.
A trionfare, nella categoria di miglior pandoro artigianale, è Roberto Moreschi di Roberto Pastry & Bakery di Chiavenna (So). Secondo posto per Innocenzo Martuccio di Colle Sannita. E terza, per l’appunto, Martina Moroni di Lariano. Alla competizione hanno preso parte 420 lievitati prodotti da oltre 300 artigiani e pasticcieri da tutta Italia, secondo un rigido disciplinare che prevede solo materie prime naturali.
La finale a Bari
A decretare i vincitori dell’edizione 2023 del concorso, con la finale che si è svolta a Bari, la giuria tecnica, composta da Vincenzo Tiri (presidente di giuria), Alessandro Bertuzzi, Matteo Dolcemascolo, Tommaso Foglia, Claudio Gatti, Eustachio Sapone e Alessandro Slama, che in occasione della finale all’Hotel Parco dei Principi di Bari hanno degustato alla cieca i 42 lievitati arrivati in finale (20 panettoni tradizionali, 15 creativi al cioccolato e 7 pandori). L’appuntamento presentato dall’ideatore del concorso Massimiliano Dell’Aera e dalla conduttrice Irene Colombo è stato trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook ufficiale Mastro Panettone e ha visto anche la premiazione del Miglior packaging, assegnato alla scatola di Matera Sweet Lab.
Lievito madre e materie prime
Il concorso “Mastro Panettone” ammette in concorso solo i panettoni e pandori che rispettano il disciplinare di legge (Decreto 22 luglio 2005 Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti dolciari da forno. GU n. 177 del 1-8-2005) e lievitati prodotti con il solo utilizzo di lievito madre (e canditi) senza anidride solforosa, che non contengano conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali. Non vi è, al contrario, alcun vincolo per le materie prime, consentendo ai partecipanti di utilizzare gli ingredienti che abitualmente usano per la loro produzione.
Leggi anche:
‘Marino, cambiano la stazione FS ed il passaggio a livello di Santa Maria delle Mole’.