Il comune di Albano avrà 4 sportelli ‘Digitale Facile’: aiuteranno i cittadini a usare pc, smartphone e internet. È quanto comunica in una nota stampa giunta in redazione Luca Andreassi, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici albanense con delega alla Trasformazione Digitale.
“Sono molto felice, da assessore alla trasformazione digitale – ci spiega Andreassi – che il progetto presentato dal Comune di Albano Laziale relativo in particolare alla facilitazione digitale sia stato approvato e finanziato dalla Regione Lazio.
Grazie a questo finanziamento realizzeremo quattro punti fisici “Digitale facile” a cui potranno rivolgersi i cittadini che sono in difficoltà in termini di competenze digitale.
Per fare cosa?
Gestire la propria identità digitale, navigare in rete, riconoscere le fake news, effettuare chiamate o videochiamate, fare acquisti online, utilizzare i propri servizi bancari o l’App IO. Ma anche essere supportati nell’accesso a tutti i servizi digitali utilizzati dalla Pubblica Amministrazione. Dalla iscrizione alla mensa scolastica alla prenotazione per la carta di identità.
I facilitatori digitali
Per descrivere solo alcune delle attività per le quali i cittadini in difficoltà digitale potranno essere supportati dai cosiddetti “facilitatori digitali” messi a disposizione all’interno di questo progetto.
La trasformazione digitale rappresenta una vera e propria rivoluzione. E questa rivoluzione passa anche e soprattutto attraverso il supporto alle fasce della popolazione più esposte ai rischi del digital divide culturale.
Anche Albano Laziale vuole partecipare, coi suoi cittadini, a questa rivoluzione digitale”.
Facilitazione digitale: che cos’è e come funziona
Viviamo in un’era in cui le tecnologie digitali stanno trasformando il nostro modo di pensare, agire e interagire. L’alfabetizzazione digitale è quindi essenziale per una piena inclusione sociale che consenta a tutti i cittadini di accedere alle opportunità offerte dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In più, coltivare e aggiornare costantemente le cosiddette digital skill, ovvero le competenze digitali, significa sfruttare il potenziale della digital transformation e i vantaggi che ne derivano.
Per promuovere l’apprendimento delle competenze digitali e combattere il fenomeno del divario tecnologico, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio ha deciso di lanciare l’iniziativa Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione che si pone l’obiettivo di potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026. A questo scopo vengono lanciati dei progetti pilota sostenuti dalle singole regioni, tra le quali figura anche il Lazio.
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