Le parole di Moresco
“L’assessore – secondo Moresco – fa troppe chiacchiere, dovrebbe invece solo comunicare ai cittadini e imprenditori di Pavona la data precisa in cui verrà ultimato il sottopasso. Data che dovrebbe, tra l’altro, essere anche affissa in bella mostra sul cartello di cantiere.
In queste ultime settimane le aziende attive nell’area artigianale-industriale di via dei Piani di Monte Savello e tanti residenti mi hanno chiamato per lamentarsi delle lunghe attese in auto, in coda, davanti ai mezzi di lavoro, a cui sono costretti tutti, cittadini e clienti che frequentano quella zona di Pavona, visto che sono in corso gli scavi per costruire la fogna che attraverserà una lunga parte della strada.
Clienti e residenti stanchi morti
In particolare tanti clienti che vanno e vengono dalle aziende di Pavona hanno problemi e desistono, se ne vanno. Sono stanchi morti anche i residenti, costretti ad attendere i lavori dei mezzi che a volte vanno avanti anche per 10 o 15 minuti di fila, senza soste intermedie: una infinità di tempo per chi va di fretta a lavoro, ad accompagnare i figli a scuola, corre per una visita sanitaria o per chi deve raggiungere una delle tantissime aziende di zona.
Non vi sono operatori su strada a gestire il traffico, i semafori provvisori sono accesi ma solo la sera, nonostante quest’opera sia costata una cifra ragguardevole. L’assessore ha pure il coraggio di parlare?.
A Pavona il cantiere del sottopasso procede al contrario
È vero, quello che dice Andreassi, che a Pavona sono nate prima tante case, troppe case abusive e poi le fogne. Ma è anche vero, come gli ho già detto tante volte di persona in passato, che il cantiere del sottopasso di Pavona non fa eccezione ed è stato concepito, progettato e realizzato al contrario, visto che hanno installato prima il costoso ponte ferroviario e, solo dopo, contro ogni logica ingegneristica e scientifica, cominciato a scavare la lunga fossa per la fogna. Di chi è la colpa? Non lo so e poco conta, ma di sicuro a pagare il prezzo di certi errori sono tutti i cittadini e imprenditori della zona”.