Stella Michelin per lo chef Mirko Marcelli di Velletri (ristorante Osmosi di MontePulciano, Siena), è quanto comunica in sostanza l’Assessorato al Commercio e Turismo veliterno guidato dall’assessora Paolo Felci. “Martedì 14 novembre – si legge nella comunicazione assessorile – si è tenuta la 69°edizione della Guida Michelin Italia, presso il Teatro Grande di Brescia, capitale italiana della cultura 2023 nonché capoluogo della zona vinicola della Franciacorta.
Le stelle Michelin
Anche quest’anno la Guida Michelin ha assegnato le sue stelle ai migliori ristoranti italiani.
Ed è con grande onore e orgoglio che a ricevere questo importante riconoscimento è stato un nostro concittadino Mirko Marcelli per il ristorante Osmosi a Montepulciano (Siena).
Questo giovane chef con la sua grande passione, capacità e tenacia si è aggiudicato la sua prima stella Michelin. Ad maiora Mirko!”.
La guida Michelin
La guida Michelin (Guide Michelin in francese), soprannominata anche guida rossa per via del colore della sua copertina, è una pubblicazione annuale dedicata al turismo e alla gastronomia, edite dall’azienda francese Michelin.
Nel corso degli anni la diffusione della guida si è estesa a diversi paesi, arrivando a diventare uno dei più importanti riferimenti nel mondo culinario. Ogni anno, nei vari paesi in cui Michelin opera, vengono tenute delle cerimonie in cui sono annunciati i ristoranti e gli alberghi che compariranno nella guida dell’anno successivo.
Ogni ristorante o albergo viene classificato da Michelin tramite un sistema di stelle, da una a tre. Il loro aspetto è quello di un fiore bianco a sei petali, bordato di rosso. Il significato ufficiale di ciascuna stella è il seguente:
1 stella: interessante
2 stelle: merita una deviazione
3 stelle: vale il viaggio
Alle tradizionali stelle rosse, dal 2020 viene affiancata la cosiddetta stella verde, assegnata ai ristoranti e alberghi che fanno uso di pratiche eco-sostenibili. È simile nell’aspetto alla stella tradizionale, ma presenta un gambo nella sua parte inferiore.
La guida Michelin venne pubblicata per la prima volta nel 1900 quando l’automobile iniziava a diffondersi. La guida conteneva mappe, procedure per cambiare una ruota, una lista di stazioni di servizio e una lista di ristoranti e alberghi per il pernottamento.
Per due decenni queste informazioni vennero fornite gratuitamente, fino al 1920, anno in cui iniziò ad essere venduta al prezzo di 7 franchi poiché André Michelin arrivò in un negozio di gomme e trovò la sua guida utilizzata come supporto per un banco di lavoro. Di conseguenza, la guida abbandonò le inserzioni a pagamento all’interno delle proprie pagine; poco dopo, i fratelli Michelin decisero di impiegare ispettori in incognito per visitare e recensire i ristoranti e gli alberghi.
Nel 1926 la guida iniziò ad assegnare le stelle agli indirizzi di alta cucina, evidenziandoli inizialmente con una sola stella. Dopo cinque anni, venne introdotta la scala attuale, da una a tre stelle. Nel 1936 venne pubblicato il criterio della loro assegnazione.
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