Chiusa l’inchiesta sulla morte di Karin Dalla Senta, la 26enne deceduta per peritonite nell’aprile 2013. Secondo il pm Giuseppe Bontempo la causa del decesso è stata una diagnosi sbagliata. 18 gli indagati iniziali tra medici infermieri ed altro personale sanitario. Attualmente il numero si è ridotto a 4. La posizione più grave resta quella del medico di base che non avrebbe riconosciuto l’appendicite di Karin e le avrebbe anche somministrato dei farmaci. Sul registro degli indagati anche chi ha sottovalutato la situazione lasciando che l’appendicite si trasformasse in peritonite: secondo la ricostruzione pare che, quando la giovane si è recata presso il pronto soccorso dell’ospedale Goretti, siano state fatte passare davanti a lei molte persone con codice bianco. Per il pm è chiaro dunque il quadro della situazione: il decesso è stato provocato da uno choc settico e la malattia non diagnosticata si è trasformata in peritonite.
18/02/2014



















