Il Gip Nicola Iansiti si è pronunciato: Patrizio Palombo, responsabile di aver commissionato il furto della macchina con la quale è stata uccisa la 15enne Alessia Calvani, resterà in carcere. L’imputato, difeso dall’avvocato Giancarlo Vitelli, è accusato di furto aggravato. Il legale aveva chiesto che per il suo assistito il regime degli arresti domiciliari ma, nonostante il parere favorevole del Pm, il Gip ma deciso diversamente.
L’ìinchiesta sulla morte di Alessia può dirsi chiusa. Tre gli imputati: Emanuele Fiorucci, il pirata della strada che ha investito mortalmente la giovane, Patrizio Palombo, che ha commissionato il furto dell’auto e C.T., che ha procurato materialmente le chiavi della vettura.