Agghiaccianti i dati nazionali in merito all’emergenza sfratti comunicati dall’AS.I.A USB. Nel primo semestre dello scorso anno le richieste presentate sono state 38.869 (4.113 per finita locazione/necessità e 34.756 per morosità). «La nostra stima per tutto il 2013 è dunque un prevedibile 77.738 – spiega Angelo Fascetti -, che rappresenta un aumento del 14,5% rispetto all’anno precedente». La regione Lazio si aggiudica il quinto posto con 6.308 richieste di sfratti. Davanti, in ordine, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria.
«Servono politiche vere – conclude il dirigente AS.I.A: USB – come un piano nazionale di edilizia residenziale pubblica, l’utilizzo del patrimonio sfitto, sia pubblico che privato; il blocco generalizzato di tutti gli sfratti, degli aumenti degli affitti e delle dismissioni del patrimonio, pubblico e degli enti previdenziali. Su queste priorità proseguirà la nostra lotta, al fianco di tutti coloro che subiscono gli effetti di crisi e speculazione e dei movimenti per il diritto all’abitare».
19/02/2014