La struttura è situata al lago Albano di Castel Gandolfo, su via dei Pescatori. Ospita regolarmente gli atleti e le atlete della nazionale italiana di canottaggio e kayak. Il semaforo verde si è acceso dopo l’ultima conferenza dei servizi, vale a dire l’ultima seduta del tavolo inter-istituzionali deputato a dare l’assenso o meno alla realizzazione del progetto, lo scorso 28 febbraio.
Oltre al ‘sì’, forse scontato, del comune di Castel Gandolfo, sono arrivati a cascata anche quelli di: Parco dei Castelli Romani, Asl Roma 6, Demanio, Vigili del Fuoco e Area Vigilanza dei Bacini Idrografici. L’avvio del cantiere è atteso entro l’anno. L’intervento, che verrà interamente finanziato con 3,8 milioni di € di fondi PNRR, prevede il rifacimento dell’intera struttura. Sia le parti immobiliari vere e proprie, come la palestra, gli spogliatoi, etc. Che le aree più propriamente esterne, ossia giardini, parcheggi, etc.
Tra l’altro, proprio all’interno di tale struttura si trova anche il teleidrometro. Ossia il sofisticato strumento scientifico che monitora, da settembre scorso, l’altezza delle acque del lago vulcanico Albano in forte crisi idrica ormai da diverso tempo, specie negli ultimi anni e mesi.
Via libera al nuovo Centro Federale Olimpico di Castel Gandolfo
“L’intervento di rigenerazione dell’impianto sportivo si esplica – così si legge tra le carte a nostra disposizione – in una riqualificazione sia edile che impiantistico/energetica degli immobili e delle aree esterne ai fabbricati. Il progetto prevede per lo più interventi energetici di isolamento termico degli immobili destinati all’attività sportiva, medica e amministrativa.
L’installazione di impianti fotovoltaici e impianti solari termici. Inoltre prevede interventi di nuova realizzazione e rifunzionalizzazione degli spazi esistenti in modo da sviluppare e ampliare le potenzialità della struttura sportiva. Per offrire un servizio migliore sia dal punto di vista funzionale che energetico/ambientale.
Ecco il progetto (faraonico)
Si prevede l’installazione di cappotto termico applicato alle tamponature esistenti realizzato in duplice modo a seconda che ci si trovi in presenza della cortina muraria a vista o intonacata.
Per la manutenzione straordinaria degli edifici esistenti, il progetto prevede il miglioramento energetico del pacchetto di chiusura orizzontale e verticale per tutti i fabbricati. Ad eccezione dei magazzini destinati al rimessaggio dell’attrezzattura sportiva e tecnica.
Pareti interne
Le tramezzature interne del presente progetto saranno in cartongesso, caratterizzate da differenti stratigrafie in ragione dei locali che andranno a suddividere.
ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Porte
Tutte le porte di progetto hanno luce netta di minimo cm 80, tranne quelle di alcuni locali tecnici e di alcuni tra i servizi igienici non dimensionati per portatori di handicap, maniglia a leva tubolare posta ad altezza massima di 90+30 cm. Le porte dei wc per disabili sono con maniglia ausiliare interna.
Pavimenti
Tutte le pavimentazioni in generale ed in particolare quelle degli spazi comuni e delle scale saranno non sdrucciolevoli. Nei locali con presenza d’acqua si prevedono pavimenti realizzati con materiali il cui coefficiente di attrito sia superiore a 0,40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata.
Infissi esterni
Gli infissi previsti saranno del tipo apribile ribalta/anta e/o porte antipanico con rispettivi maniglioni dove possibile, di altezza conforme alla normativa vigente. Le specchiature vetrate sono del tipo in doppio vetrocamera.
Terminali degli impianti
Tutti i terminali degli impianti saranno per tipo, posizione planimetrica ed altimetrica, tali da permettere un uso agevole anche da parte della persona su sedia a ruote.
Servizi igienici
Tutti i servizi igienici prevedono l’installazione di sanitari del tipo sospeso. Tali servizi igienici hanno i sanitari posizionati in modo tale da consentire l’accostamento laterale alla tazza e frontale al lavabo; miscelatore a comando automatico ad infrarossi comando corrimano laterale e maniglioni.
Parcheggi
Sono previste nuove soste auto destinate ai disabili quanto più possibile in prossimità al Blocco A. Lo spazio riservato alla sosta delle autovetture al servizio delle persone disabili ha dimensioni 3,20 x 5,00 tali da consentire anche il movimento del disabile nelle fasi di trasferimento e ne è prevista la evidenziazione con appositi segnali orizzontali e verticali. Il numero di posti aggiunti nel progetto sono 63 che si aggiungono ai 15 esistenti per un totale di 78 posti auto.
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