Non siamo in Nepal e queste non sono le api giganti dell’Himalaya. Ci troviamo al secondo piano di una villetta nel bel mezzo del centro urbano di Ardea. Qui, all’interno di un muro, è stata fatta una scoperta record: centomila api disposte in sette favi.
L’intervento ad Ardea
Mirko, proprietario della casa e papà di Francesco, 8 anni avrebbe voluto poterle tenere ma era giustamente preoccupato per i vicini e soprattutto continuava a crescere sempre più il ronzio dell’intercapedine accanto al suo computer.
Per questo è stato contattato Andrea Lunerti di Sos animali. Lunerti è esperto nella gestione di animali sui set televisivi e cinematografici, volto che vediamo spesso in programmi tv di approfondimento.
Racconta Lunerti: «Ci sono volute due ore di pazienza certosina per rimuovere oltre 100 mila api disposte su 7 favi dalle dimensioni eccezionali. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, sono state tutte trasferite sane e salve al Rifugio del Lupo a Morlupo dove Francesco presto verrà a fargli visita con la sua famiglia».
Andrea Lunerti ha pubblicato anche il VIDEO della cattura delle api (Per vederlo CLICCA QUI).
Il precedente di Anzio
Lo scorso luglio un insistente ronzio nelle pareti della casa al mare ad Anzio ha fatto scoprire nell’abitazione di una donna ben 90mila api (LEGGI QUI).
Da due anni quel rumore impossibile. Poi la scoperta nei muri di casa di un incredibile numero di insetti e di 12 favi disposti in maniera disomogenea. L’alveare aveva già prodotto una gran quantità di miele, per un totale di circa 30 kg.
Un record assoluto, secondo gli esperti. Ricordiamo che l’ape è un animale protetto e non si può ‘danneggiare’. Quindi, come è previsto in queste situazioni, è scattata l’operazione di messa in sicurezza e salvataggio di tutte le api. Sono state trasferite in blocco in un luogo sicuro, senza infastidire i sonni della signora di Anzio che ha ospitato la nascita e lo sviluppo del nutrito sciame di insetti.
Cosa fare (e non fare)
Ricordiamo che quella delle api è una specie protetta, non si può quindi pensare di eliminarle in modo che venga danneggiato lo sciame.
La rimozione dei nidi di api dalla case o dai giardini, e ancor più se si tratta di vespe, calabroni o altre specie di insetti, è una delicata operazione. Va svolta esclusivamente da specialisti, i quali sanno come affrontare la singola situazione.
Ricorrere a soluzioni fai-da-te, come quelle che si trovano su internet (ce ne sono a centinaia con alloro, fuogeni, caffè,…), può mettere in pericolo la vita degli animali e addirittura anche dell’uomo. Se le api percepiscono il pericolo potrebbero attaccare con l’intero sciame la persona che le sta minacciando.