Il piano industriale per la salvezza di Latina Ambiente non dovrà essere rivisto: ieri pomeriggio infatti è stato raggiunto l’accordo per i contratti di solidarietà per i 15 dipendenti del comparto impiegatizio ed oggi dovrà essere ratificato in Regione. L’accordo, che consentirà a Latina Ambiente un risparmio di circa 200mila euro all’anno per i due anni di vita residui, è uno dei punti fondamentali del nuovo piano industriale approvato 4 mesi fa.
I contratti di solidarietà erano stati però contestati nel tavolo in Regione di giovedì scorso. Secondo le sigle sindacali la società non avrebbe una situazione economico-finanziaria così grave da obbligare alla solidarietà. Poi però si è sottoscritto l’accordo.
Senza l’accordo ci sarebbe stato il rischio di rivedere il nuovo piano industriale e la società avrebbe potuto avviare la mobilità per garantire il risparmio preventivato. La solidarietà quindi salvaguarda i livelli occupazionali che resteranno inalterati.
I contratti di solidarietà erano stati però contestati nel tavolo in Regione di giovedì scorso. Secondo le sigle sindacali la società non avrebbe una situazione economico-finanziaria così grave da obbligare alla solidarietà. Poi però si è sottoscritto l’accordo.
Senza l’accordo ci sarebbe stato il rischio di rivedere il nuovo piano industriale e la società avrebbe potuto avviare la mobilità per garantire il risparmio preventivato. La solidarietà quindi salvaguarda i livelli occupazionali che resteranno inalterati.
Intanto è stato rimandato di una settimana il cda previsto per ieri pomeriggio, dedicato all’analisi del debito di Latina Ambiente nei confronti di Ecoambiente di 4 milioni di euro circa.
Sempre ieri i dipendenti della società partecipata hanno protestato davanti ai cancelli della Latina Ambiente perché non ricevono lo stipendio di gennaio. Poi la protesta è rientrata quando l’azienda ha annunciato di aver provveduto ai bonifici.
20/02/2014