L’uomo era stato più volte diffidato in riferimento al rispetto del “Regolamento per gli assegnatari”. A questo regolamento devono attenersi scrupolosamente tutti gli assegnatari di una casa popolare al fine di assicurare le migliori condizioni di vivibilità e di rispetto delle norme di buon vicinato all’interno del complesso abitativo di Edilizia Residenziale Pubblica.
Proprio l’articolo 1 del regolamento ATER per gli assegnatari recita: “Gli assegnatari sono tenuti all’osservanza, oltre che delle disposizioni normative vigenti e di quelle contenute nel contratto di locazione, anche di quelle inserite nel presente regolamento.”
Molestie a vicini e passanti e morosità
L’uomo, con problemi di natura psichica, fin dal suo arrivo alla torre Ater di Aprilia si è però mostrato poco incline a rispettare le regole. Dava fastidio ai vicini, anche minacciandoli, e deturpava il patrimonio comune.
Mantenere in buon ordine l’alloggio, i locali e gli spazi di uso comune è uno degli obblighi degli assegnatari di un alloggio ATER. Così come osservare le norme di buon vicinato.
Ma non solo nei confronti dei vicini l’uomo risultava molesto. Era pericoloso anche per i passanti. Infatti una volta a settimana almeno è stato sorpreso a lanciare oggetti ai passanti, dal suo balcone.
Vigili del fuoco, carabinieri e 118 erano ormai di casa nella zona per le continue chiamate.
Non solo, risulterebbe che l’uomo fosse anche moroso. “Da verifica contabile, alla data del 30 settembre 2023, risulta a carico dell’assegnatario sopra citato una morosità pari ad € 2.440,98 relativa alle quote dei servizi comuni dovuti”. Questo è quanto si legge nel provvedimento del Comune di Aprilia che avvia la procedura di revoca della casa popolare.
L’uomo dovrà trovarsi un’altra sistemazione.
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