Aveva ottenuto il permesso di soggiorno perché impiegato come badante presso un anziano di Venezia ma in realtà lavorava da venditore abusivo a Ciampino: pizzicato dagli agenti della polizia locale, li ha presi a calcia e pugni. Un cittadino originario del Bangladesh, P.S. di 28 anni, è stato condannato ieri dal Tribunale di Velletri per i reati di violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Una storia che si origina nel momento in cui una pattuglia della Polizia Locale di Ciampino, nel consueto controllo a tutela dei consumatori, stava effettuando una verifica sui venditori del mercato settimanale del mercoledì, che richiama ogni settimana oltre 200 commercianti e migliaia di consumatori. Al momento della richiesta dei documenti di una persona che stava per mettere in vendita la propria merce, risultata peraltro successivamente priva di tracciabilità, il 28enne ha dapprima spintonato gli agenti della polizia locale lanciando contro il personale in divisa il proprio borsone, per poi iniziare una fuga tra le auto in transito. Raggiunto dagli agenti, il giovane asiatico ha iniziato a sferrare calci nei loro confronti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Fermato dopo una colluttazione di alcuni minuti ed identificato, l’uomo è stato denunciato a piede libero e la polizia locale gli ha sequestrato tutta la merce in vendita, in quanto lo stesso venditore è risultato privo di qualsiasi licenza. Il 28enne è risultato piuttosto titolare di un permesso di soggiorno quale badante (solo fittizio) presso un anziano di Venezia.
24/03/2016