Antonino Abate capocartello del Pd, dopo le dimissioni da vice presidente del consiglio stamattina ha protocollato anche quelle da tutte le commissioni. Un tentativo, l’ennesimo, di dimostrare di non avere “inciuci” con l’Amministrazione.
Nel frattempo il Pd prosegue per la sua strada. «Solo qualche giorno fa – spiega il Pd – alla presenza tra l’altro di un folto pubblico, si è tenuto l’ultimo in ordine cronologico Consiglio Comunale. Ultimo atto di una farsa che dura ormai da tempo, troppo. Ci sarebbe da ridere se non fosse per il fatto che ciò che ne è emerso corrisponde alla piena realtà. Una maggioranza che di fatto non esiste più, lo conferma infatti la votazione per la mozione di sfiducia al Sindaco, un misero pareggio sette a sette con due astenuti della maggioranza. Una maggioranza dunque alle corde, non in grado più di dare risposte, non solo ai cittadini, ma anche al Consigliere di opposizione Mauro Giordani divenuto in corso della seduta un fiume in piena nei confronti di tutti. Deciso, senza sconti per nessuno».
«Inoltre, in una serata già di per se definibile grottesca sono state le dichiarazioni del Consigliere Fabrizio Acquarelli, il quale insieme ai consiglieri Corso e Sperandio si è rimangiato la parola data ai cittadini. In ogni caso ad Acquarelli va il collegiale ringraziamento del PD rutulo, per aver smascherato un rapporto di collaborazione con il Cons. Antonino Abate al fine di non far cessare questa amministrazione nel più breve tempo possibile,contrariamente a quanto dal suo Partito voluto. Al Partito non resta dunque far altro che prendere le distanze da questi atti di dubbia serietà e da coloro che li attuano, senza necessariamente farne un caso personale. Occorre sempre tener a mente che l’obiettivo deve essere un obiettivo comune quando si fa squadra, altrimenti ci si ritrova molto spesso da soli a combattere una battaglia che non serve a nessuno se non al singolo che la combatte».
Il giorno successivo al Consiglio Comunale arrivano le dimissioni da Vice Presidente del Consiglio da parte di Abate. Il consigliere Mauro Giordani viene dunque chiamato di fatto, in qualità di Consigliere Anziano, a presiedere, i Consigli Comunali futuri. «E volontà del Partito e dello stesso Mauro Giordani – aggiunge il Pd – utilizzare tale strumento amministrativo come strumento di controllo attivo. A breve formuleremo regolare richiesta di accesso agli atti per tutti gli appalti in essere del comune di Ardea dal 2010 ad oggi, tali incartamenti verranno inviati per le valutazioni agli organi di Stato competenti. È nostro obiettivo primario, in questa fase, tenere fisso un occhio al passato, uno fisso nel prossimo futuro per tentare di arginare i danni di un’amministrazione assolutamente inconcludente e disfattista, legati ai nuovi appalti, ad es. l’appalto Happy Park, quello relativo all’ampliamento del cimitero, ed infine, entrambi gli occhi aperti e fissi puntati sul rinnovo dell’appalto dei rifuti. Impediremo altresì la spartizione di poltrone a partire dall’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale con l’auspicio che si questo punto tutti e sette i consiglieri che hanno votato la sfiducia mantengano il punto. A nome del PD rutulo, Segreteria e direttivo, e dei cittadini di Ardea auguriamo al Consigliere Mauro Giordani un grosso in bocca al lupo ed un buon lavoro».