La coppia di Carabinieri, un uomo e una donna, passati inosservati alle giovani ladre, ha notato il gruppetto che accerchiava un 20enne di nazionalità cinese mentre saliva a bordo della metro. Le malfattrici, organizzate come una vera e propria banda, stavano mettendo in atto la cosiddetta “tecnica dello spintone”, che consiste nell’accerchiare e derubare la vittima in procinto di salire sul convoglio e poi scappare via, con l’aiuto di due complici che hanno il compito di bloccare le porte automatiche del treno con i piedi. Si tratta di una tecnica ben nota alle forze dell’ordine, e infatti i due Carabinieri sono immediatamente intervenuti.
Le sette donne sono state bloccate e, con l’aiuto di colleghi Carabinieri intervenuti sul posto, sono state portate in caserma mentre l’intera refurtiva è stata restituita al giovane turista. Le maggiorenni sono state sottoposte agli arresti domiciliari, in attesa del processo, mentre tre minori sono state accompagnate nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Dell’insidioso gruppetto, oltre alle sette bosniache, facevano parte anche tre 14enni non imputabili, circostanza che ha fatto scattare la doverosa denuncia a carico dei loro genitori per il reato di abbandono di minore.