Dall’accordo fatto a novembre 2014 a oggi le cose si sono evolute.
Il progetto della Mensa dei poveri ad Aprilia
L’idea di fondo del piano di Via Giusti è quella di aiutare persone e famiglie una volta autosufficienti, ma ora meno in grado di resistere all’impoverimento di questa società.
Il progetto era e resta piuttosto ambizioso. Oltre alla mensa dovrà essere presente un banco alimentare, munito anche di celle frigorifere e locali adatti allo stoccaggio di cibi freschi.
Il piano è quello di suddividere ulteriormente con una terza parte destinata ad un Centro di Prima Accoglienza utile al primo contatto con l’ambiente.
La visione della fondazione prevede una sinergia tra tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio, assicurando così il funzionamento della struttura.
La spinta della fondazione
L’idea iniziale era quella di un prefabbricato naturalmente adeguato alle norme sull’igiene richieste per un mensa di questo tipo. Poi i lavori si sono però fermati.
Nonostante tutte le idee fossero al loro posto, il recente caos che ha visto interessato il Comune di Aprilia ha infatti fatto sì che qualcosa rallentasse. Tuttavia un comunicato della fondazione “Come noi” ha ribadito tutti i buoni intenti e le possibilità di buona riuscita della mensa:
“Si può fare, serve “il colpo di reni”. Era tutto pronto, anche Noi, eravamo pronti alla firma dell’ Accordo con il Comune di Aprilia. Come previsto, il fabbricato, realizzato dalla Fondazione, in via Giusti, ad Aprilia, sarà suddiviso per permettere, accanto alla mensa per i poveri, la realizzazione di un Centro di Prima Accoglienza (Stazione di Posta) per persone fragili.
La fondazione si dà un obiettivo ben preciso:
Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati i fondi PNRR, privilegiando in prima istanza, la realizzazione del Centro di Prima Accoglienza. I lavori dovranno essere terminati entro Dicembre 2026. Gli arresti, le dimissioni del Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri Comunali e la successiva nomina del Commissario Prefettizio, hanno al momento, congelato tutto.
Lo sprone alla città che deve rialzarsi:
La Città di Aprilia non può perdere quest’occasione, è necessario “un colpo di reni” di tutta la Città per uscire fuori da questa situazione, far proseguire i progetti, in modo particolare quelli con finalità sociali, non solo la MENSA/Stazione di Posta ma anche l’intervento nello stabile dell’AGHPA e il nuovo Asilo Nido. Gli interventi nel settore sociale sono importanti non solo per le finalità ma anche perché sono un segnale di riscatto della città, il segno di un Aprilia viva che si “lecca si le ferite” ma che sa curarsi per ripartire.
Le speranze positive di “Come noi”:
Noi siamo fiduciosi, abbiamo costatato che il settore di riferimento dell’Ente Locale (III settore) sta lavorando in tal senso, noi siamo prontissimi e riscontriamo in città la volontà di “venirne fuori”.
Si può fare, ce la possiamo fare, ce la faremo“.
Fondazione “Come noi”, chi sono
La fondazione “Come Noi” nasce nel 2014 principalmente per iniziative di finalità sociale, con sede ad Aprilia in Via delle Margherite, 125. Tutti i partecipanti (come specificato sul sito dell’associazione) non percepiscono alcun compenso, tutto è basato sul volontariato
La fondazione nasce con lo scopo di aiutare chi sta nelle retrovie e come si legge sul sito “c’è chi si rimbocca le maniche e arretra, sporcandosi le mani” dando una mano a chi ne ha bisogno.
Tanti sono stati i progetti con i quali questa associazione ha già dato prova di operare bene sul territorio apriliano: il nuovo “Parco in Movimento” con l’annessa area giochi è stata una loro iniziativa dopo il degrado che aveva colpito l’ex Parco Manaresi. Nei mesi natalizi sono impegnati nella consegna di pacchi alimentari nelle varie parrocchie della città.
Il progetto più importante (ancora irrisolto) è questo della “Mensa dei Poveri” di Aprilia che ancora però non ha visto la luce nella sua completezza.
Come puoi aiutare
La Mensa dei poveri ha dunque bisogno di un’ultima spinta per vedere la sua realizzazione. Ogni cittadino, attività e le istituzioni stesse può dare il proprio contributo.
Per informazioni:
https://www.fondazionecomenoionlus.org/
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