Il Comune del capoluogo pontino, in accordo con ATCL (Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio) e il sostegno del Ministero della Cultura, ha strutturato un programma di tutto rispetto.
SI tratta di otto spettacoli in scena al Teatro comunale Gabriele D’Annunzio, accessibili in abbonamento o con biglietto singolo, che spaziano tra vari generi: grandi classici come quelli di Carlo Goldoni o Shakespeare, drammaturgia rivisitata, commedie e musica.
Stagione teatrale di Latina, gli 8 spettacoli
Aspettando Re Lear
Il via alla stagione teatrale di Latina sarà il 31 ottobre alle ore 21 con “Aspettando Re Lear“, con la regia di Tommaso Mattei e la partecipazione straordinaria dell’attore Alessandro Preziosi.
Si tratta di una rivisitazione in chiave moderna della tragedia shakespeariana senza però tralasciare i temi cruciali dell’originale come follia, potere e abbandono.
La Locandiera
Si prosegue dopo poco con un grande classico: il 19 novembre andrà in scena “La Locandiera” del commediografo veneto Carlo Goldoni.
Il tema centrale di una delle colonne portanti del teatro italiano è l’eredità. Il regista Antonio Latella ha spiegato la sua reinterpretazione dell’opera in ottica femminista:
“Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità.
Scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia.”
Il ruolo della locandiera è affidato all’attrice Sonia Bergamasco mentre in scena con lei ci saranno Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Annibale Pavone, Gabriele Pestilli e Marta Pizzigallo.
Così è (se vi pare)
Prenatalizia sarà invece la messa in scena dello spettacolo “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello. Il 21 dicembre sotto la regia di Geppy Gleijeses, saranno sul palco Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato.
La storia ripresa è la stessa del 1917, ma Gleijeses ha scelto di evidenziare la prospettiva del “cannocchiale rovesciato” ovvero osservare da un nuovo punto di vista le cose che viviamo tutti i giorni.
La Lupa
Il 2025 parte subito forte invece con “La Lupa” di Giovanni Verga visibile a teatro il 10 gennaio.
L’idea di Luana Rondinelli e della regista Donatella Finocchiaro porta a teatro la storia di una famiglia contadina del XIX secolo in Sicilia.
Il nodo della rappresentazione stringe attorno alla figura femminile che è considerata diversa dalla società solo perchè libera ed emancipata. Tutto verte attorno alla contrapposizione tra donna e comunità.
Il sequestro
Invece il 25 gennaio sarà la volta de “Il sequestro” con la regia di Rosario Lisma e il supporto alla recitazione di con Roberto Ciufoli, Sarah Biacchi e Nino Formicola
L’idea originale è presa da un drammaturgo spagnolo Fran Nortes incentrata su un’inarrestabile serie di esilaranti equivoci e fraintendimenti fra i cinque protagonisti dopo il sequestro di un giovane ragazzo.
Resta Diva, omaggio a Maria Callas
Tra le più emozionanti della kermesse c’è sicuramente l’opera che andrà in scena il 16 febbraio dal titolo “Resta Diva, omaggio a Maria Callas“.
Lo spettacolo diretto da Enrico Lo Verso e Danilo Rea, arriva sul palco il racconto della vita del soprano statunitense di origine greca. Sarà suggestiva la presenza di frammenti video che girano attorno alla vita della “Divina”.
La rappresentazione teatrale sarà una biografia romanzata ripercorre la vita di Maria Callas attraverso lo sguardo degli uomini che le sono stati accanto, con le memorie di Titta Meneghini (storico marito del soprano).
L’ebreo
Avvicinandosi alla primavera si arriva invece alla rappresentazione de “L’ebreo” diretto da Pierluigi Iorio e con la partecipazione illustre di Nancy Brilli. Sarà in scena il 7 marzo 2025.
Ambientato a metà degli anni Cinquanta, con il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti.
Lo spettacolo riesce ad avere tanto toni cupi quanto a divertire tutta la platea coinvolta.
Ferdinando
A chiudere la vasta gamma di spettacoli arriverà il 26 marzo Arturo Cirillo che porta in scena
“Ferdinando”, capolavoro della drammaturgia di Annibale Ruccello.
Ambientata nel 1870, la baronessa borbonica Donna Clotilde nella sua villa vesuviana si è “ammalata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione.
A fare da infermiera all’ipocondriaca nobildonna è Gesualda, cugina povera e inacidita dal nubilato, ma segreta amante di Don Catellino, prete di famiglia corrotto.
A sconvolgere lo stagnante equilibrio domestico è l’arrivo di un sedicenne che, rimasto orfano, viene mandato a vivere da Donna Clotilde, di cui risulta essere un lontano nipote.
Con la presenza del giovane, il regista porta in scena passioni e scompiglio nel contesto di questa famiglia
PREZZI E INFORMAZIONI
Per questa stagione teatrale di Latina sono già stati definiti tutti i prezzi e gli orari dei singoli spettacoli.
I biglietti sono disponibili in prevendita dal 22 agosto fino al 7 settembre per i rinnovi degli abbonamenti. Per tutti i nuovi abbonamenti invece si partirà direttamente dal 12 settembre.
Il botteghino del teatro sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19 mentre il sabato doppio orario 10-13 e 16-19. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il centralino al numero 0773 652642.
Gli abbonamenti seguono i seguenti prezzi:
- Platea: Intero 180 € – Ridotto 170 €
- Palchi platea, I Galleria, Palchi galleria I: Intero 170 € – Ridotto 160 €
- II Galleria, Palchi galleria II ord: Intero 150 € – Ridotto 140 €
Differente discorso per un biglietto singolo:
- Platea: Intero 27 € +prevendita. – Ridotto 25 €+prevendita
- Palchi platea, I Galleria, Palchi galleria I : Intero 25 € +prevendita – Ridotto 23 €+prevendita
- II Galleria, Palchi galleria II : Intero 22 € +prevendita – Ridotto 20 €+prevendita
Tutti gli abbonamenti e i biglietti saranno disponibili sulla piattaforma ticketone.it. Nei giorni degli spettacoli sarà possibile acquistare i biglietti al botteghino per tutta l’ora precedente all’apertura del sipario.
Il teatro comunale si trova in Viale Umberto I, n. 43.
La presentazione del sindaco di Latina
L’intera kermesse teatrale è stata presentata ad inizio agosto dal sindaco di Latina Matilde Celentano insieme ad alcuni delegati dell’ATCL. La prima cittadina si è detta fiduciosa per la collaborazione con l’associazione:
“Il programma scelto costituisce un’offerta culturale di pregio, attrattiva e che andrà a soddisfare
un pubblico variegato. Visto il successo della passata stagione, abbiamo rinnovato la
collaborazione con ATCL, che ci ha dato molte opzioni di scelta”.
C’è stato un impegno diretto e una promessa:
“Un ventaglio di proposte all’interno del quale ho operato una selezione pensata alle aspettative dei cittadini, con un calendario inclusivo
Tutto questo consente la condivisione del teatro, quale bene comune. Questo perché il teatro deve essere di tutti”.
Parola chiave inclusività anche per l’ATCL:
“Questa nuova stagione del Teatro D’Annunzio, costruita in grande sinergia con il Sindaco Matilde Celentano, presenta un cartellone eterogeneo e ricco di interpreti d’eccellenza.
Oltretutto, un’attenzione particolare alle esigenze dei diversi pubblici, sottolineando il valore di un
approccio inclusivo e sensibile ai bisogni culturali della cittadinanza tutta”.
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