Non è la trama del film “Ieri oggi e domani” con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, ma la storia che arriva da Pomezia ci somiglia molto.
Ana Z. lo ha rifatto: raggiunta dai carabinieri al campo rom di Castel Romano, tra Pomezia e Roma sulla Pontina, è stata arrestata ma non è stato possibile trasferirla in carcere perché ha appena partorito il suo decimo figlio.
Ora i carabinieri hanno paura che resti nuovamente incinta e si assicuri, grazie al suo stato interessante, altri anni di impunità.
L’arresto e… la scarcerazione
Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Pomezia e della stazione di Tor de Cenci, su mandato della Procura della Capitale, l’hanno arrestata nel campo nomadi di Castel Romano, dove era domiciliata, e l’hanno trasferita nella sezione femminile del penitenziario di Rebibbia. Ci è rimasta solo due giorni. La scarcerazione è dovuta a un bilanciamento tra la necessità di punizione e la tutela della maternità e della vita umana. Per legge, se si ha un figlio con meno di un anno non è prevista la detenzione.
Il curriculum criminale
L’attività criminale della donna è iniziata nel 2004, quando era ancora minorenne: i primi colpi, scippi con destrezza, nella metro di Roma.
Con il passare degli anni la decisione di allargare il raggio di azione anche a Milano e a Brescia.
Ogni volta che viene arrestata, la detenzione dura pochissimo: la donna, infatti, torna libera quasi subito, ottenendo il differimento della pena perché incinta oppure perché ha appena partorito.
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Come nel film con Sofia Loren
Una trama che ricorda “Ieri oggi e domani”, il film del 1963 in cui Sofia Loren è una venditrice di contrabbando di sigarette che riesce a evitarsi il carcere rimanendo puntualmente incinta, fino a quando il marito, interpretato da Marcello Mastroianni, non è più in grado di procreare. A quel punto è costretta a scontare la pena.