Dopo la schiusa di ben 78 uova (ma potrebbe non essere ancora finita…) dal nido n.1, traslocato ai primi di giugno da Ardea, sono usciti anche i piccoli dai nidi “gemelli” prelevati dalla spiaggia del poligono di Nettuno. Dal n.3 sono emerse 47 tartarughine e dal 4 c’è stata una prima apparizione di altre due piccole. Super lavoro per i ricercatori ed i volontari di TartaLazio impegnati nella sorveglianza dei tre nidi, sorveglianza che proseguirà fino a Ferragosto.
Il trasferimento
L’11 giugno una tartaruga marina ha scelto la spiaggia di Ardea, a Lido dei Pini, per deporre le sue uova. La testuggine è stata vista uscire dal mare e percorrere un tratto verso l’interno per lasciare le sue uova. Gli esperti di TartaLazio si sono recati sul posto l’indomani all’alba e hanno individuato il nido.
A collaborare attivamente alla messa in sicurezza del sito sono stati i gestori dello stabilimento balneare La Boa, a Lido dei Pini dove è avvenuta la deposizione.
«Purtroppo la deposizione è avvenuta troppo vicino alla riva e la spiaggia è soggetta a mareggiate – spiegano da Parchi Lazio – di conseguenza il nido è stato traslocato nella più sicura spiaggia della Tenuta Presidenziale di Castelporziano che si trova a breve distanza e che già negli scorsi anni ha garantito la schiusa di centinaia di uova lì traslocate».
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Cos’è Tartalazio
Tartalazio è la Rete regionale del Lazio per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine.
Tartalazio è ideata e coordinata dagli Uffici della Regione Lazio. È costituita da Capitanerie di porto, AA.SS.LL., Aree protette nazionali e regionali, Carabinieri/Forestali, Associazioni ambientaliste e del turismo balneare e volontari.
Come centri prioritari per la cura degli animali, la Rete si avvale della collaborazione del Centro di recupero della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e di Zoomarine in località Torvaianica, Pomezia (RM).
Se si trovano uova o si vede una tartaruga in difficoltà è di fondamentale importanza chiamare immediatamente la Capitaneria di Porto al numero verde 1530.