Amato era ricoverato presso il reparto SPDC del Santa Scolastica di Cassino, proveniente da una comunita’ terapeutica di Roccasecca dove era sottoposto al regime della liberta’ vigilata, su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Roma, dopo aver scontato 16 dei 23 anni di condanna per l’omicidio della fidanzata. Qualche sera fa si è alzato dal suo letto ed è andato nella stanza di fianco, dove ha iniziato a strangolare una paziente di 63 anni. La donna è riuscita a salvarsi grazie alle urla lanciate.
I carabinieri, su disposizione del pm Eugenio Rubolino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Cassino: ora l’apriliano si trova in carcere, guardato a vista dagli agenti.