Forse stavolta l’Amministrazione Lucci di Sabaudia è arrivata al capolinea. È stata protocollata la mozione di sfiducia al Sindaco sottoscritta da otto consiglieri: Temistocle Belmonte, Piera Polisena, Renato Bianchi e Antonio Zeoli del gruppo di Fratelli d’Italia (partito del Sindaco), Amedeo Bianchi di Viva Sabaudia Viva, esponente del Pd, Marcello Pastore, Luca Mignacca e Giovanni Secci di Forza Italia.
Servono nove consiglieri per far passare la sfiducia, essendo il Consiglio comunale composto da 16 consiglieri più il Sindaco. La consigliera Giada Gervasi, pur non firmando l’atto, si è comunque detta pronta a votarlo, decretando la fine dell’Amministrazione comunale.
Nel frattempo l’assessore Marilena Gelardi, anche lei di Fratelli d’Italia, dopo aver già restituito le deleghe nei giorni scorsi, ha lasciato definitivamente la Giunta dimettendosi dall’incarico. Segno che il malessere in maggioranza potrebbe essere ormai irreversibile. Potrebbe: in politica il condizionale è sempre d’obbligo.