MARINO – Nella città dell’Uva, commissariata dopo le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto, tra gli altri, l’ex sindaco Silvagni, la Pasqua ha portato sorprese, ossia le ufficializzazioni di due papabili a primo cittadino. La coalizione di centrosinistra – composta da Pd, Sel, PCdI, Liberazione in Corso, Socialisti Marino, Marino Futura e Noi Giovani per Marino – ha scelto come “successore” di Oriano De Luca, ritiratosi per seri problemi di salute, Eleonora Di Giulio, ex consigliera comunale di Liberazione in Corso e già candidata sindaco nel 2014. Qualche giorno prima, invece, il centrodestra aveva trovato la quadra intorno al nome di Stefano Cecchi, scelto quale candidato sindaco de “L’officina delle Idee” e sul quale hanno detto si Idee Nuove per Marino, Movimento 2.0, Convivenza Tricolore Marino, Costruiamo il decentramento, Giovani per Marino, Marino Sociale, Cuoritaliani, Quantico Marino, Realtà Nuove e Lista Cecchi sindaco. Di Giulio e Cecchi si aggiungono alle candidature del M5s Carlo Colizza e dei “civici” Ivano Moretti e Sabrina Minucci: quest’ultima ha incassato l’appoggio anche di alcuni ambienti del centrodestra marinese. Da capire la posizione dell’asse Idv-Udc-Psi: rientreranno nell’alveo politico della Di Giulio o andranno avanti con una propria candidatura a sindaco?
ARICCIA – Nella città del Bernini, anch’essa commissariato dopo la caduta a febbraio della giunta Cianfanelli, il panorama va schiarendosi. Ad oggi quattro le candidature annunciate: quella della coalizione del centrosinistra, unita intorno al nome del piddino Mauro Serra Bellini, quella dell’alternativa al centrosinistra Luisa Sallustio, in rotta di collisione col Pd dopo la storia delle mancate primarie. Terzo nome in campo per la conquista della fascia tricolore è quel Roberto Di Felice, che già cinque anni fa affrontò Cianfanelli alle amministrative. Infine, la prescelta del Movimento Cinque Stelle, è Rita Foligno.
GENZANO E ROCCA DI PAPA Orizzonte elettorale in evoluzione ma confuso in quel di Rocca di Papa. Finora non molti i nomi sicuri: ufficiale al momento solo Silvia Marika Sciamplicotti che ha vinto le primarie del Partito Democratico. Per il resto il panorama è in continua evoluzione: dal centrodestra alla sinistra unita, passando per il Movimento 5 Stelle. A Genzano, invece, certamente qualche candidato in più: al sindaco Gabbarini, che ha vinto e bene le primarie, si è aggiunto nelle ultime ore il giovane pentastellato, il 28enne Daniele Lorenzon. Chiudono la rosa dei candidati a primo cittadino Patrizia Mancini, che ha lasciato recentemente la giunta Gabbarini per tentare la conquista della fascia tricolore, e Fabio Papalia, consigliere comunale di opposizione.