Il 2016 è ormai avviato, e con l’arrivo della bella stagione anche il Campionato Italiano MudRun prende il via. A partecipare per la città di Aprilia, il Mudness Team, che con Simone Spirito, Alessio Terino, Gianluca Serafinelli e Davide Calamia prenderanno parte a tutte le 9 tappe sparse su tutto il territorio nazionale. Il MudRun è una speciale tipologia di corsa campestre, con l’inserimento di ostacoli di varia natura nel percorso, trascinare dei pesi, salire la corda, attraversare guadi fangosi, filo spinato, superare muri, insomma chi più ne ha più ne metta! uno sport di fatica, sicuramente, ma costernato da grandi emozioni e un gruppo di appassionati in continua espansione.
Spiega il portavoce dei Mudness, Simone Spirito: «Il campionato prevede sia una classifica singola, che a squadre, per il team abbiamo rinunciato al nostro marchio, per entrare a far parte di un gruppo tra i migliori atleti del centro Italia, sponsorizzati dalla Reebok, prendendo quindi il nome del marchio come nominativo di squadra, Reebok OCR Team»
Oltre alle 9 tappe del campionato Italiano Mud Run, i ragazzi parteciperanno come team alla Spartan Race di Orte il prossimo 23 Aprile. Simone singolarmente prenderà parte ad altre gare internazionali, tra cui spiccano il Campionato Europeo OCR il 12 Giugno in Olanda e la Spartan Race Ultra Beast in Slovacchia, il 3 settembre, una gara particolarmente impegnativa con circa 50 km tra le montagne con più di 70 ostacoli disseminati nel percorso. Per chi volesse cimentarsi in questo tipo di attività? «Consiglio innanzitutto di documentarsi sul tipo di attività visionando filmati su Youtube. Gare di corta distanza possono essere completate pressoché da chiunque sia un minimo allenato. Gare oltre i 10 km si trasformerebbero più in una agonia che in divertimento. Di base sono sempre gare di corsa, quindi va allenata per un 60%, oltre questa sono importanti lavori di forza esplosiva per trasportare tronchi e pesi, oltreché nel trascinare oggetti, e importantissimo è anche il lavoro sulla presa in sospensione, se si fallisce un ostacolo è prevista una penalità ben più pesante. Poi naturalmente il contesto prevede l’attraversamento di fiumi, pozze di fango e situazioni impervie, ma questo è ciò che rende appassionante questo sport».
Spiega il portavoce dei Mudness, Simone Spirito: «Il campionato prevede sia una classifica singola, che a squadre, per il team abbiamo rinunciato al nostro marchio, per entrare a far parte di un gruppo tra i migliori atleti del centro Italia, sponsorizzati dalla Reebok, prendendo quindi il nome del marchio come nominativo di squadra, Reebok OCR Team»
Oltre alle 9 tappe del campionato Italiano Mud Run, i ragazzi parteciperanno come team alla Spartan Race di Orte il prossimo 23 Aprile. Simone singolarmente prenderà parte ad altre gare internazionali, tra cui spiccano il Campionato Europeo OCR il 12 Giugno in Olanda e la Spartan Race Ultra Beast in Slovacchia, il 3 settembre, una gara particolarmente impegnativa con circa 50 km tra le montagne con più di 70 ostacoli disseminati nel percorso. Per chi volesse cimentarsi in questo tipo di attività? «Consiglio innanzitutto di documentarsi sul tipo di attività visionando filmati su Youtube. Gare di corta distanza possono essere completate pressoché da chiunque sia un minimo allenato. Gare oltre i 10 km si trasformerebbero più in una agonia che in divertimento. Di base sono sempre gare di corsa, quindi va allenata per un 60%, oltre questa sono importanti lavori di forza esplosiva per trasportare tronchi e pesi, oltreché nel trascinare oggetti, e importantissimo è anche il lavoro sulla presa in sospensione, se si fallisce un ostacolo è prevista una penalità ben più pesante. Poi naturalmente il contesto prevede l’attraversamento di fiumi, pozze di fango e situazioni impervie, ma questo è ciò che rende appassionante questo sport».
07/04/2016