Dopo un sopralluogo, che ha messo in evidenza lo stato di degrado in cui sono caduti i campi gara e tutte le strutture, gli sguardi sono stati rivolti poi all’imminente futuro, che vedrà l’inizio dei lavori di sistemazione dei campi, così da riportare in tempi brevi i cavalieri ad allenarsi ai Pratoni del Vivaro. La partecipazione del Coni e della Regione Lazio, con proprie risorse, permetterà poi, unitamente ad altre fonti, di sistemare l’intero centro e riportarlo ai fasti di un tempo.
Le attività da parte degli attori della fondazione proseguono spediti, a fronte anche della nuova richiesta del Comune di Rocca di Papa della proprietà del Centro Equestre, in forza del decreto Milleproroghe che ha posticipato i termini per il Federalismo Demaniale.
Intanto nelle prossime intenzioni c’è la collaborazione con i corpi di Protezione Civile del territorio al fine di istituire un servizio di guardiania.