Un nuovo stop al campeggio abusivo e spontaneo ad Ardea. Lo ha stabilito il sindaco Luca Di Fiori con una apposita ordinanza che sarà in vigore fino al prossimo 23 marzo 2017 (l’atto già firmato in precedenza è stato rinnovato). Ci sarà infatti il divieto permanente di sosta – sia durante le ore del giorno che durante la notte – sulle aree pubbliche o private, comprese quelle gravate da uso civico, di campeggi abusivi di roulotte, caravan, camper e veicoli mobili trasformati in abitazione, ma anche con semplici tende o con qualsiasi altra modalità di insediamento con altre attrezzature. Nell’ordinanza, anche il divieto di scarico dei residui organici e delle acque chiare e sporche, comprese quelle degli autoveicoli che hanno appositi impianti interni di raccolta, sulle strade e aree pubbliche e aperte al pubblico e quelle private. Ai privati viene vietato di cedere, a qualsiasi titolo, aree di loro proprietà e competenza per lo stazionamento di campi del genere, senza che le stesse aree siano conformi alla loro giuridica destinazione urbanistica e che non siano adeguatamente fornite dei servizi minimi indispensabili per la sopravvivenza e attrezzate dal punto di vista igienico-sanitario. Chi contravverrà alle disposizioni si troverà a pagare una multa di 500 euro e a rimuovere la presenza abusiva. All’atto della contestazione i trasgressori sono tenuti a rimuovere gli eventuali rifiuti e interrompere con immediatezza il comportamento scorretto e nel caso di inottemperanza, si procederà alla identificazione delle persone maggiorenni e alla loro denuncia all’autorità giudiziaria, ai sensi dell’articolo 650 Codice penale e al loro allontanamento coatto, con sgombero di tutti i veicoli che illegittimamente occupano le aree.
Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha rinnovato anche l’ordinanza contro la tratta degli esseri umani e del loro sfruttamento sessuale e a sostegno della sicurezza stradale. L’atto – in vigore fino al 23 marzo 2017 – riguarda tutto il territorio comunale e tutte le aree soggette a pubblico passaggio. Si fa particolare riferimento a Via Litoranea (ex Ss 601), Via Laurentina (Sp 95 b), Via Campo Selva (109 b), Via Pontina Vecchia (ex Sp 148) e Via Nazzareno Strampelli e sulle strade adiacenti (e nelle relative pertinenze stradali). Viene fatto divieto di eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, di fare qualsiasi manovra repentina di accostamento o di fermata per chiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento con prostitute o nei confronti di persone che, per l’abbigliamento o il comportamento, manifestano comunque l’intenzione di fornire prestazioni sessuali a pagamento. La multa per chi contravviene all’ordinanza è di 300 euro.