Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha risposto alla richiesta della società cooperativa Tre Fontane, il cui presidente ha chiesto l’autorizzazione a svolgere delle attività di volontariato con lanci ospiti dei centri immigrati locali, con l’obiettivo della cura del Parco Palatucci di Nettuno. Quindi, dopo una serie di incontri tra Comune e associazione è stata stabilita la metodologia di intervento. Il programma prevede lo svolgimento di attività di volontariato nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, con l’impegno di 18 persone per un periodo di tempo che inizia oggi e finirà il prossimo 31 dicembre. I ragazzi verniceranno parte della recinzione esterna, puliranno i viali e i canali con materiali e mezzi messi a disposizione dall’Amministrazione.
Il protocollo firmato dal commissario e oggi operativo, lo ricordiamo, è legato all’emergenza creata dai continui sbarchi dei Paesi del centro e del nord Africa, considerato il fatto che sono in corso le procedure per ottenere il riconoscimento della protezione internazionale e che nell’ottica della permanenza appare fondamentale avviare, per il principio di massima integrazione, dei percorsi di conoscenza del contesto sociale in cui i migranti vengono accolti, anche attraverso attività e servizi resi in qualità di volontari a favore della collettività ospitante per promuovere la formazione di una coscienza della partecipazione. Le attività di volontariato potranno essere svolte dai cittadini stranieri ospiti a Nettuno che hanno avviato il percorso di regolarizzazione. Il Comune ospitante individuerà con le associazioni interessate delle attività che potranno essere svolte dai migranti, previa formazione e previo pagamento di un’assicurazione infortunistica. Il protocollo avrà la durata di un anno e la speranza è che davvero gli ospiti locali possano avviare un percorso di integrazione che li renda partecipi della vita sociale del Comune in cui vivono.