La novità, però, sta nel fatto che su dieci colonnine installate sono alcune di esse, a rotazione, avranno la funzione di scattare la foto e, quindi, fare le multe per eccesso di velocità. Un escamotage, questo, per evitare frenate brusche nelle vicinanze dell’autovelox e, di conseguenza, che le macchine decellerino solamente nei punti in cui è presente il rilevatore di velocità. Il tratto di strada che collega Latina a Latina Scalo, in queste ultime settimane, è stato monitorato in maniera continua dalla Polizia Municipale che, tramite degli appostamenti, ha ricavato dei dati molto interessanti. «Da un rilevamento effettuato tra il 16 ed il 20 luglio – si legge in una determina del Comandante della Polizia Locale, Francesco Passaretti – è emerso che via Epitaffio è percorsa da circa 10mila veicoli al giorno e circa il 90% degli automobilisti ha superato il limite di velocità di 60 Km orari.
Dalle 22 alle 6, 1.207 automobilisti hanno superato in entrambe le direzioni i 100 km orari, alcuni dei quali hanno raggiunto 156 km orari, per una media nei passaggi a 100 km orari e superiori, di 139,75 km orari». Proprio da questa rilevazione è nata l’idea e la necessità di installare dieci dissuasori di velocità: in questo modo, su tutto il tratto di via Epitaffio, sarà necessario rispettare il limite di velocità di 60 Km orari. Un limite ritenuto da molti troppo basso, mentre da altri necessario per ridurre in maniera importante il numero degli incidenti che avvengono sull’arteria stradale di Latina. In tutto ciò gli autovelox “furbi” presto entreranno in funzione e, di sicuro, saranno il terrore degli automobilisti, in special modo dei pendolari costretti a percorrere due volte al giorno via Epitaffio per prendere il treno. Quando ci saranno gli autovelox, non si accetteranno più corse dell’ultimo minuto per prendere il treno, altrimenti il conto sarà veramente salato.