Tutti pare se l’aspettino per il prossimo Natale, e invece aprirà per Pasqua, che cadrà il 20 aprile: è il nuovo ipermercato Esselunga. Lo svincoletto per entrarci dalla 148 è quasi pronto, operai ed artigiani a lavoro, gli elettricisti stanno mettendo le ultime centinaia di metri di cavi. Il grande lotto che affaccia sulla Pontina, per lunghi mesi circondato da un imponente terrapieno, si è dischiuso e ora si vede cosa c’è lì, quasi di fronte al primo centro commerciale della storia apriliana, l’Emmezeta, sull’altro lato della Pontina, direzione Latina: un’enorme struttura che ospiterà il 146esimo punto vendita Esselunga in Italia, il primo del Lazio e dell’intero centro-sud (il più “meridionale” si trova ad Arezzo). Un arrivo destinato a creare non pochi scossoni nel commercio locale, soprattutto nella GDO, la grande distribuzione organizzata. Sta sbarcando così nell’Agro pontino il colosso lombardo fondato dal quasi leggendario 87enne Bernardo Caprotti, il primo ad aver aperto un supermercato in Italia nel novembre 1957 a Milano, in società nientedimeno che con Nelson Rockfeller.
COLPO DURISSIMO PER IPERCOOP
Il progetto parla di una volumetria di circa 53mila metri cubi e 6.820 metri quadrati di superficie di vendita, di cui oltre 4.000 per l’ipermercato. Avrà anche macelleria, panetteria e pescheria. In uno spazio a parte, ci sarà una profumeria. Dopo 40 anni dal varo del Piano regolatore che destinò alle attività produttive quell’area – che una nota famiglia di commercianti di frutta all’ingrosso ha ceduto ad Esselunga -, oggi su quel terreno di oltre un ettaro e mezzo spicca la corazzata all’attacco dei “nemici” storici del gruppo lombardo, l’Ipercoop. Sono proprio loro che presumibilmente dovranno fare i conti più di ogni altro con l’armata venuta dal nord. «Certo, può far “male” un po’ a tutti – commenta un navigato operatore locale del settore –, ma il colpo maggiore lo subirà l’Ipercoop e il centro commerciale Aprilia 2, che potrebbe persino chiudere». Il gruppo lombardo è in espansione ed altamente competitivo, ha chiuso il 2012 con un fatturato di 6,8 miliardi di euro, in crescita di un bel +3,2%,”ˆmentre ovunque c’è stata una flessione dei consumi. Nello stesso periodo, ha investito 380 milioni di euro che riguardano (per ammodernamento e sviluppo). «Hanno una grossa forza – spiega un altro addetto ai lavori di una catena di supermercati pontini – e riescono a fare prezzi più bassi». E infatti l’anno scorso sono riusciti a mantenere i prezzi del 2011, nonostante gli aumenti praticati dai fornitori, che – afferma il gruppo – sono stati del 2,5%.
SI TEME PER LA VIABILITÀ
«Ancora ricordiamo il caos per l’aperturà di Aprilia 2 che mandò in tilt la Pontina. E non è da escludere che qualcosa di simile possa avenire anche in occasione dell’apertura dell’Esselunga», raccontano nei corridoi degli uffici tecnici del Comune di Aprilia. Scene di follia post-moderna con migliaia di veicoli bloccati su una delle principali strade di collegamento tra centro e sud Italia. All’Esselunga si potrà accedere proprio dalla 148, subito dopo il ristorante Il Focarile, attraverso una stradina che appare abbastanza risicata per il flusso di mezzi che senz’altro richiamerà un simile mega-negozio. Oppure, sempre percorrendo quel tratto di Pontina, poco più avanti si dovrà lambire la già non scorrevolissima rotonda a destra del cavalcavia (quella che si dirama verso Borgata Agip) per sbucare sotto l’Hotel Enea e quindi cimentarsi con le rotatorie (almeno un paio). Lì, inoltre, confluiranno anche coloro che arrivano dalla Nettunense. Alla fine, ci saranno 850 parcheggi ad aspettarvi, di cui 449 interrati.