Il Comune aeroportuale ha ufficialmente avviato l’ampliamento del cimitero comunale di via Superga, con l’obiettivo di rispondere alla crescente necessità di nuovi loculi e ossari.
La decisione, confermata da un progetto esecutivo già approvato, rappresenta una risposta tempestiva alle esigenze della cittadinanza, viste le problematiche igienico-sanitarie legate alla rapida saturazione degli spazi esistenti.
Ciampino, via all’ampliamento d’urgenza
Secondo quanto deliberato dal Consiglio comunale, l’ampliamento prevede la realizzazione di 100 nuovi loculi e 108 ossari. Il costo complessivo è stimato in 180.000 euro.
Di questi, 135.000 saranno destinati direttamente ai lavori, mentre i restanti fondi copriranno spese di sicurezza, imprevisti, e costi accessori.
Il progetto, denominato “Realizzazione di nuovi loculi cimiteriali – Anno 2024”, è stato redatto sotto la direzione dell’Arch. Vincenzo Maia, dirigente del Settore Pianificazione e Programmazione del Territorio.
La necessità di agire con estrema urgenza è stata sottolineata da motivi legati alla salute pubblica, dato l’esaurimento dei loculi ancora disponibili.
Proprio per accelerare l’iter, il Consiglio comunale ha approvato una variante di bilancio che garantisce la copertura finanziaria dell’intervento. Il passo successivo sarà l’affidamento dei lavori, per cui sono già state avviate le procedure.
Il cimitero resterà pubblico, affidato all’ASP
Il cimitero di Ciampino continuerà a essere gestito dalla società partecipata comunale ASP S.p.A.
Il servizio è stato affidato in modalità in-house providing, una scelta che garantisce una gestione pubblica e trasparente dei servizi cimiteriali, confermando il mantenimento degli standard qualitativi osservati negli ultimi anni.
Nonostante la scadenza del contratto triennale del 2023, la società ha comunicato la disponibilità a proseguire la gestione senza interruzioni, permettendo una transizione fluida verso il nuovo accordo, che sarà approvato nel corso dell’anno.
Una gestione, quindi, che sarà diversa da quella adottata da altri comuni castellani. Anche a Castel Gandolfo, la struttura cimiteriale resterà pubblica, come stabilito di recente dal municipio gandolfino.
Albano, invece, affiderà il proprio cimitero per 5 anni al privato. Per ristrutturarlo e ampliare (contestualmente) il suo cimitero.
Ariccia ha scelto la formula del project financing che permetterà al privato di gestire la struttura per decenni a venire.
Altri ancora, tipo Ardea, inseriranno un forno crematorio nel cimitero per ‘fare cassa’.
Genzano procederà con una semplice ristrutturazione del cimitero a bassissimo costo.
I servizi cimiteriali in mano alla società pubblica ASP
Tornando a Ciampino, tra i servizi offerti dall’ASP rientrano la gestione delle pratiche amministrative, la manutenzione ordinaria, e il servizio di luce votiva, per il quale è stato previsto un canone annuale di 18 euro per ogni lampada, oltre al contributo per l’allacciamento pari a 17,54 euro.
La società ha inoltre riorganizzato il database delle utenze, garantendo una maggiore efficienza nella gestione dei contratti e delle richieste da parte dei cittadini.
Standard qualitativi e ampliamento
Grazie alla gestione dell’ASP, il Comune ha potuto mantenere elevati standard qualitativi nella gestione del cimitero, con particolare attenzione ai servizi essenziali e alla pulizia delle aree verdi.
Nonostante le scadenze dei contratti in essere, il Comune ha approvato un prolungamento temporaneo delle attività, comprese operazioni di manutenzione straordinaria, come lo sfalcio del verde avvenuto nel dicembre 2023.
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