Sono già partite in Regione Lazio e a Ciampino le procedure burocratiche di esproprio esecutivo che coinvolgeranno circa 90 soggetti, tra persone fisiche (ossia semplici cittadini) e giuridiche (ossia società) per ‘liberare’ i terreni necessari alla costruzione del maxi sottopasso ferroviario di Casabianca, la stazione situata praticamente all’incrocio tra via dei Laghi e via Appia Nuova.
Un ambizioso, costoso (si parla di circa 25 milioni di euro stimati, al momento, di costi totali) e innovativo sottopasso ferroviario sorgerà entro 4 anni (quindi non oltre il 2029) lungo la via dei Laghi, a poche decine di metri dall’aeroporto di Ciampino, proprio all’incrocio con la linea ferroviaria Roma–Velletri, a due passi dalla via Appia Nuova.
L’iter è stato pubblicato venerdì 11 ottobre, e durerà 30 giorni esatti, nel corso dei quali gli espropriati potranno proporre alla Regione Lazio e/o al Comune di Ciampino le proprie osservazioni tecniche.
Eventuali note dovranno essere inviate via pec all’indirizzo: [email protected].
Ciampino, l’ingombrante passaggio a livello
La stazione ferroviaria di Casabianca, del resto, costituisce una sorta di imbuto per i veicoli che vanno e vengono da e per l’Appia Nuova verso i Castelli Romani, lungo la via dei Laghi.
Un flusso ininterrotto di veicoli che, notte e giorno, dalla Regina Viarum si immette verso Marino, Castel Gandolfo, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri. O viceversa, si dirige verso Roma.
Il sottopasso ferroviario voluto dalla Regione Lazio, realizzato da Astral, pagato coi fondi ministeriali Cipess, sarà realizzato in un tempo stimato di soli 4 anni, dovrebbe risolvere tutti questi problemi.
I vantaggi per la via dei Laghi
Del resto si tratta di un’opera attesa da anni che ora, finalmente, vedrà la luce.
Il progetto sulla via dei Laghi rappresenta una risposta alle esigenze di una comunità, quella di Ciampino, ma non solo, dell’area sud di Roma e di vari comuni dei Castelli Romani, che da tempo attendono una soluzione ai problemi di congestione e sicurezza stradale legati a questa importante arteria stradale, che purtroppo risultanche essere una delle più pericolose d’Italia.
Il sottopasso di Casabianca, in particolare, dovrebbe contribuire a fluidificare il traffico e a ridurre i tempi di percorrenza, migliorando la qualità della vita dei cittadini e favorendo lo sviluppo economico del territorio.
L’elenco dei 90 espropriati
L’Astral, l’Azienda Strade della Regione Lazio, che si occupa del progetto, ha reso pubblico l’elenco delle persone fisiche e giuridiche interessate dagli espropri. Per visionare il documento e quindi l’elenco degli espropriati, CLICCA QUI.
I diretti interessati potranno presentare eventuali reclami o osservazioni entro 30 giorni.
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